Il caso del murale di Marge Simpson a favore delle proteste in Iran

L’opera è apparsa davanti al consolato iraniano a Milano: chiude il trittico di Alexsandro Palombo intitolato “The Cut”.

The Cut. Milan, Italy. Image courtesy of Alexandro Palombo.

The Cut. Milan, Italy. Image courtesy of Alexandro Palombo.

The Cut. Milan, Italy. Image courtesy of Alexandro Palombo.

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The Cut. Milan, Italy. Image courtesy of Alexandro Palombo.

The Cut. Milan, Italy. Image courtesy of Alexandro Palombo.

A Milano, davanti al consolato dell’Iran è riapparsa Marge Simpson, stavolta con la testa di Alī Ḥoseynī Khāmeneī in mano. Il murale intitolato The Final Cut - Marge e Khamenei, chiude il trittico “The Cut”, dell’artista Alexsandro Palombo.

In The Cut 1 Marge Simpson si tagliava i capelli con un’espressione addolorata, sempre davanti al consolato dell’Iran, per celebrare Mahsa Amini e il coraggio delle donne iraniane. Il murales, però, era stato rimosso quasi immediatamente. Palombo aveva risposto realizzando The Cut 2, con una Marge Simpson arrabbiata che mostrava il dito medio alzato.

In quest’ultimo murale, rimosso lunedì, Marge Simpson è riapparsa nello stesso luogo, con la testa di Khamenei in mano. “Il 1 Gennaio, con un tweet dal suo account ufficiale, l’Ayatollah Khamenei ha fatto un chiaro invito agli artisti dichiarando che ‘l’arte dovrebbe raccontare modelli esemplari quali il generale Soleimani’. Ho accolto il suo invito e ho preso parte a questo insolito concorso realizzando l’opera The Final Cut perché ho pensato fosse opportuno immortalare come finisce un modello esemplare”, ha detto Palombo, che in seguito all’imbrattamento con vernice nera della sua opera, per cancellare Khamenei ha dichiarato: “La censura talebana è arrivata puntuale anche questa mattina nel centro di Milano ed è la dimostrazione di quanto la dittatura di Teheran abbia paura del potere dell’arte contro un regime che toglie voce al popolo e distorce la realtà. Non sarà la loro vernice nera a oscurare il cammino verso la libertà, proseguiremo a usare il colore per dar luce alla coraggiosa resistenza delle donne iraniane e il diritto alla libertà”.

The Cut. Milan, Italy.

Image courtesy of Alexandro Palombo.

The Cut. Milan, Italy.

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The Cut. Milan, Italy.

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The Cut. Milan, Italy.

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The Cut. Milan, Italy.

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The Cut. Milan, Italy.

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