Studio Gang, fondato a Chicago nel 1997, ha completato nel centro di Honolulu, alle Hawaii, una torre residenziale di 41 piani chiamata Kō’ula, che in hawaiano significa “canna da zucchero rossa”, una pianta locale che ha influenzato molto il concept e la forma dell’edificio.
Lo studio, infatti, ha ripreso la struttura attorcigliata della pianta e l’ha applicata alla facciata, in modo che le finestre della torre potessero avere la più ampia vista possibile sull’oceano. Per ottenere questo effetto, e aprire al tempo stesso lo spazio interno, lo studio ha utilizzato un sistema strutturale composto da wallumns – che consentono alle pareti interne di servire come colonne e forniscono inoltre ombra alle terrazze.
Lo studio è stato anche ispirato dalla forma dei lānai – tradizionali verande coperte, comuni alle Hawaii – per sviluppare una serie di terrazze che corrono lungo la facciata dell’edificio.
“Gli spazi abitativi [i cui interni sono stati progettati in collaborazione con lo studio di design canadese Yabu Pushelberg] si sfilano dal nucleo dell’edificio verso la costa per catturare le viste “mauka-to-makai” [dalle montagne all’oceano], e ogni casa si allunga verso l’esterno con spaziose lānai, che attraggano l’aria fresca e la luce naturale all’interno per tutto l’anno,” ha dichiarato la socia fondatrice di Studio Gang, Jeanne Gang.