Il padiglione esagonale, a lungo abbandonato, sarà restaurato in modo da trasformarlo in uno spazio espositivo dallo studio giapponese SANAA, come parte del Garage Museum of Contemporary Art, creato per reimmaginare il Gor'kij Park come centro culturale di Mosca.
Il celebre Padiglione esagonale di Mosca verrà restaurato da SANAA
Lo studio giapponese darà nuova vita a una delle più iconiche strutture sovietiche di Mosca, come parte del Garage Museum of Contemporary Art.
Image courtesy of SANAA/Garage Museum of Contemporary Art.
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- Lucia Brandoli
- 10 gennaio 2022
Progettato dagli architetti sovietici Ivan Zholtovsky, Viktor Kokorin e Mikhail Parusnikov per la prima “Esposizione panrussa dell’Artigianato e dell’Agricoltura” del 1923, il Padiglione esagonale – o Padiglione delle Macchine e degli Utensili – era un polo espositivo per l’ingegneria meccanica. L’edificio è caratterizzato da una serie di sei sale identiche l’una all’altra, disposte intorno a un cortile circolare ed essendo l’unica struttura in cemento costruita per la fiera è anche l’unica ad essere sopravvissuta.
Nel tempo l’edificio è stato usato come cucina, Biergarten, sala da ballo, cinema e fabbrico di limonata e sono state fatte diverse modifiche alla struttura. Poi, dopo una serie di incendi negli anni Settanta e Ottanta, il padiglione – pur venendo riconosciuto nel 1999 monumento protetto – è caduto in rovina, come la maggior parte del circostante Gor'kij Park. Nonostante la sua posizione invidiabile, infatti, il cosiddetto “Parco Centrale della Cultura e del Tempo Libero”, progettato da Konstantin Melnikov, alla fine del secolo scorso diventò un posto desolato.
Il progetto “premuroso e sensibile” di SANAA – com’è stato definito da Dasha Zhukova, mecenate e fondatrice del Garage Museum – ripristina le proporzioni originali dei layout interni. La struttura verrà liberata da qualsiasi forma di decorazione non originale – in modo da mettere in luce la forma dell’edificio, neoclassica e al tempo stesso modernista – e la ristrutturazione darà vita a 9500 metri quadri di spazio funzionale, che include tre gallerie espositive, una biblioteca, una libreria e un café. I fondatori di SANAA, Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, hanno detto che il loro obiettivo e di restituire il “fascino peculiare” del Padiglione esagonale.
Il progetto rappresenta una connessione con le idee moderniste del Ventesimo secolo e l’eredità architettonica russa, messa a rischio dallo stato di abbandono nel tardo periodo sovietico.
Image courtesy of SANAA/Garage Museum of Contemporary Art.
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