Lo studio spagnolo Fenwick Iribarren Architects – in collaborazione con gli strutturisti di Schlaich Bergermann Partner e grazie alla consulenza ingegneristica di Hilson Moran – in vista dei mondiali di calcio del 2022 ha completato in Qatar il primo stadio nella storia pensato per essere completamente smontabile.
Noto in precedenza come Ras Abu Aboud, lo Stadium 974 – che conta 40mila posti – si trova nei pressi del Porto di Doha ed è composto da una struttura modulare in acciaio, in parte riciclato, e container riadattati di tanti colori diversi.
Dopo i tornei del 2022, lo stadio potrà essere smontato e riassemblato altrove, o riutilizzato sotto forma di volumi più piccoli. Inoltre, il suo disegno modulare non riduce soltanto lo spreco di materiali, ma anche i tempi e i costi di costruzione; e – grazie all’attenzione verso l’efficienza idrica – in confronto alla realizzazione degli altri stadi, garantisce una diminuzione dell’uso di acqua del 40%.