Nel 1998, quando tutti i computer erano noiose “scatole beige”, Apple sfidò lo status quo con un all-in-one audace e colorato. Ventitré anni dopo il colore ritorna con il botto in un nuovo modello che è il culmine del percorso di design di questo computer. Dall'iMac G3 che ha consolidato il sodalizio tra Steve Jobs e Sir Jony Ive al modello 2021, l'iMac è sempre stato la piattaforma perfetta per le sperimentazioni più audaci di Apple nel campo del design industriale. La linea iMac è stata anche uno dei pilastri più longevi dell'intera famiglia Mac, sopravvivendo non a una sola ma a ben due transizioni epocali: il passaggio da PowerPC a Intel nel 2006, e ora il debutto del chipset Apple serie M sui Mac. Nella nostra galleria qui sopra abbiamo raccolto tutti i principali cambiamenti di design che l'iMac ha attraversato durante i suoi 23 anni di esistenza.
iMac, 23 anni di design in evoluzione
Una raccolta di tutti i cambiamenti significativi della progettazione dell'all-in-one di Apple, dal primo “cubetto” iMac G3 di Jony Ive ai modelli colorati e ultrasottili del 2021.
iMac G3 (1998) - 1998
Con un design mai visto prima in plastica trasparente, il primo all-in-one colorato è universalmente riconosciuto come il prodotto che ha dato il via alla riscossa di Apple alla fine degli anni Novanta.
iMac G3 - porte sul lato.
L'iMac G3 è stato un prodotto come nessun altro, pioniere di una serie di scelte di design audaci e coraggiose. Per esempio, fu uno dei primi computer a sbarazzarsi del floppy disk. Una scelta che oggi è celebrata come uno dei più famosi “ve l'avevo detto" di Steve Jobs, all'epoca fu accolta soprattutto con forti critiche.
iMac G4 (Lampadone) - 2002
Nel 2002, Apple rivoluzionò completamente l'iMac con uno dei design di Jony Ive più iconici di tutti i tempi, ora parte della collezione permanente del Moma.
Gli americani lo soprannominarono “Sunflower”, per la forma che ricorda un girasole, mentre in Italia questo iMac è sempre stato “il lampadone”.
iMac G4 - La copertina di Time
Il lancio dell'iMac G4 ha creato molta attenzione da parte dei media, con una inconsueta celebrazione del prodotto da parte di Time, che lo mise in copertina per un profilo-intervista a Steve Jobs.
iMac G5 - 2004
Nel 2004, l'Industrial Design Group di Apple, guidato da Jony Ive, rivoluzionò ancora una volta il design dell'iMac, segnando la nascita della forma attuale dell'all-in-one, con il piedistallo di metallo che sostiene il display inclinabile.
iMac Intel (policarbonato) - 2006
Nel 2006, dopo che Apple iniziò ad adottare l'architettura dei chip x86 di Intel, l'iMac fu uno dei primi modelli ad essere aggiornato. Il design è rimasto inalterato, per suggerire una continuità con i precedenti modelli PowerPC
iMac in alluminio - 2007
Un anno dopo, l'iMac abbracciò il passaggio dalla plastica in policarbonato all'alluminio, con uno chassis ridisegnato che non cambiava molto la forma generale del computer, pur ottenendo migliori prestazioni termiche e un look più minimalista.
iMac Unibody - 2009
Nel 2009, l'iMac scopre l’unibody. In questo modello la scocca era fresata da un singolo pezzo di metallo, come lo chassis dei nuovi MacBook di Apple. Il fattore di forma del computer, però, rimase quasi invariato rispetto al design precedente.
iMac “slim” - 2012
Il design unibody dell'iMac è rimasto poi lo stesso fino al 2012, quando Apple ha debuttato il redesign della gamma più duraturo di sempre. Pur mantenendo un telaio unibody in alluminio, il nuovo iMac era più sottile grazie al retro bombato e al riposizionamento dei componenti interni.
iMac 24" - 2021
Il design del 2012 è rimasto invariato fino ad oggi. Il lancio del nuovo iMac 24", disponibile in sette colori diversi, segna uno dei più audaci reboot che la linea iMac abbia mai visto.
iMac 24", come un chip può influenzare il design
Apple ha assottigliato l'iMac fino a 11,5 mm di spessore, meno di un Apple Watch. Gli indizi di design per lo chassis sono stati chiaramente tratti dalla linea iPad Pro. Si tratta di un capitolo completamente nuovo della storia del design di Apple abilitato dai nuovi chip M1 sviluppati e prodotti “in-house” da Apple. Il nuovo chip di Apple può essere potente come un chip Intel e allo stesso tempo generare molto meno calore, lasciando che i designer Apple possano così esplorare forme e dimensioni nuove e audaci. L'iMac 2021 è il primo computer Apple che sfrutta appieno le possibilità aperte dalla nuova era dei chip Apple, ma siamo sicuri che la Mela ha già in cantiere molte altri redesign altrettanto coraggiosi.
iMac G3 (1998) - 1998
Con un design mai visto prima in plastica trasparente, il primo all-in-one colorato è universalmente riconosciuto come il prodotto che ha dato il via alla riscossa di Apple alla fine degli anni Novanta.
iMac G3 - porte sul lato.
L'iMac G3 è stato un prodotto come nessun altro, pioniere di una serie di scelte di design audaci e coraggiose. Per esempio, fu uno dei primi computer a sbarazzarsi del floppy disk. Una scelta che oggi è celebrata come uno dei più famosi “ve l'avevo detto" di Steve Jobs, all'epoca fu accolta soprattutto con forti critiche.
iMac G4 (Lampadone) - 2002
Nel 2002, Apple rivoluzionò completamente l'iMac con uno dei design di Jony Ive più iconici di tutti i tempi, ora parte della collezione permanente del Moma.
Gli americani lo soprannominarono “Sunflower”, per la forma che ricorda un girasole, mentre in Italia questo iMac è sempre stato “il lampadone”.
iMac G4 - La copertina di Time
Il lancio dell'iMac G4 ha creato molta attenzione da parte dei media, con una inconsueta celebrazione del prodotto da parte di Time, che lo mise in copertina per un profilo-intervista a Steve Jobs.
iMac G5 - 2004
Nel 2004, l'Industrial Design Group di Apple, guidato da Jony Ive, rivoluzionò ancora una volta il design dell'iMac, segnando la nascita della forma attuale dell'all-in-one, con il piedistallo di metallo che sostiene il display inclinabile.
iMac Intel (policarbonato) - 2006
Nel 2006, dopo che Apple iniziò ad adottare l'architettura dei chip x86 di Intel, l'iMac fu uno dei primi modelli ad essere aggiornato. Il design è rimasto inalterato, per suggerire una continuità con i precedenti modelli PowerPC
iMac in alluminio - 2007
Un anno dopo, l'iMac abbracciò il passaggio dalla plastica in policarbonato all'alluminio, con uno chassis ridisegnato che non cambiava molto la forma generale del computer, pur ottenendo migliori prestazioni termiche e un look più minimalista.
iMac Unibody - 2009
Nel 2009, l'iMac scopre l’unibody. In questo modello la scocca era fresata da un singolo pezzo di metallo, come lo chassis dei nuovi MacBook di Apple. Il fattore di forma del computer, però, rimase quasi invariato rispetto al design precedente.
iMac “slim” - 2012
Il design unibody dell'iMac è rimasto poi lo stesso fino al 2012, quando Apple ha debuttato il redesign della gamma più duraturo di sempre. Pur mantenendo un telaio unibody in alluminio, il nuovo iMac era più sottile grazie al retro bombato e al riposizionamento dei componenti interni.
iMac 24" - 2021
Il design del 2012 è rimasto invariato fino ad oggi. Il lancio del nuovo iMac 24", disponibile in sette colori diversi, segna uno dei più audaci reboot che la linea iMac abbia mai visto.
iMac 24", come un chip può influenzare il design
Apple ha assottigliato l'iMac fino a 11,5 mm di spessore, meno di un Apple Watch. Gli indizi di design per lo chassis sono stati chiaramente tratti dalla linea iPad Pro. Si tratta di un capitolo completamente nuovo della storia del design di Apple abilitato dai nuovi chip M1 sviluppati e prodotti “in-house” da Apple. Il nuovo chip di Apple può essere potente come un chip Intel e allo stesso tempo generare molto meno calore, lasciando che i designer Apple possano così esplorare forme e dimensioni nuove e audaci. L'iMac 2021 è il primo computer Apple che sfrutta appieno le possibilità aperte dalla nuova era dei chip Apple, ma siamo sicuri che la Mela ha già in cantiere molte altri redesign altrettanto coraggiosi.
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