Dopo una prima fase conclusa nel 2017, il Carmen Würth Forum di Künzelsau progettato da David Chipperfield Architects Berlin è oggi completato. Situato nel sud della Germania, il complesso è concettualmente impostato come un foro contemporaneo aperto a dipendenti dell’azienda, i residenti e i visitatori.
Questa visione, commenta David Chipperfield “soddisfa la visione di Reinhold Würth di creare un luogo di incontro per i dipendenti di Würth e per la comunità locale” un ruolo, dice l’architetto, “che l'azienda ha coltivato intensamente nel corso degli anni”.
Il museo e il centro conferenze completano oggi il complesso, che comprende inoltre una sala per musica e una per eventi, completate nella prima fase. Gli oltre Reinhold Würth 18,300 pezzi della collezione Reinhold Würth sono distribuiti fra le sale espositive del museo e il parco dele sculture.
Per i Paesi partecipanti, le Esposizioni Universali divennero occasioni per esibire gli avanzamenti tecnici della produzione industriale nazionale, il cui primato in quegli anni era conteso principalmente da Regno Unito e Francia. Una competizione questa che già aveva stimolato, fin dagli ultimi decenni del XVIII secolo, una rapidissima evoluzione dell’industria e della produzione in serie. Tali innovazioni furono progressivamente integrate anche al campo della costruzione, aprendo così una stagione di grandi rinnovamenti urbani e di sviluppo di nuove tipologie edilizie; non è un caso che a questo periodo si faccia infatti risalire la nascita dell’urbanistica. Fino ad allora, queste tecniche costruttive erano state principalmente applicate per edifici collettivi con grandi luci, i cui ambienti talvolta richiedevano una condizione ibrida fra interno ed esterno. Fra questi, ad esempio, vi erano le prime stazioni ferroviarie, i mercati coperti e le arcade (o, in francese, i passage). Il Crystal Palace era proprio il manifesto per un Paese che si accingeva a mostrare la propria potenza industriale in occasione della Grande Esposizione.
Immagine di apertura: vista da nordovest. Foto Simon Menges
- Progetto:
- Sala musica da camera e sala eventi (fase 1, 2017); centro conferenze e museo (fase 2, 2020)
- Tipologia:
- Complesso museale
- Luogo:
- Künzelsau, Germania
- Architetti:
- David Chipperfield Architects Berlin
- Partners:
- David Chipperfield, Harald Müller, Martin Reichert, Alexander Schwarz
- Responsabile di progetto:
- Annette Flohrschütz (concorso), Marcus Mathias (fase 2)
- Esecutivi:
- Kraft + Kraft Architekten, Schwäbisch Hall
- Strutture:
- Mayer-Vorfelder und Dinkelacker Ingenieurgesellschaft für Bauwesen GmbH und Co KG, Sindelfingen
- Impianti:
- ZB Zimmermann und Becker GmbH, Heilbronn PBS Ingenieurgesellschaft mbH, Aalen
- Fisica tecnica e acustica:
- Horstmann + Berger, Altensteig
- Consulente antincendio:
- Halfkann + Kirchner, Stuttgart
- Consulente per le facciate:
- Reba Fassadentechnik AG, Chur
- Consulente per l’illuminazione:
- Arup Deutschland GmbH, Berlin
- Area:
- 5.500 mq
- Completamento:
- 2020