È sufficiente grattare sotto lo smalto di Amazon Haul, la nuova sezione della app Amazon Shopping dedicata ai prodotti di prezzo inferiore ai 20 dollari, per identificare i meccanismi di un fenomeno emerso su YouTube più di venti anni fa. Come ha raccontato recentemente anche il New York Times, ai tempi l’haul - il fare bottino - era solo un modo per vlogger di intrattenere follower condividendo i risultati di epiche sessioni di shopping: bustone di capi di abbigliamento, trucchi e oggetti magari riversati e commentati su un letto, come si farebbe con le amiche. Allo stesso modo, da metà novembre la fame di shopping (solo statunitense per ora) può essere appagata su Amazon Haul, “un posto dove scoprire moda, casa, stile di vita, elettronica e altri prodotti ancora più convenienti con prezzi ultra bassi”.
Scorrendo sullo schermo si può inciampare su una custodia per iPhone 16 a poco più di un dollaro, un paio di guanti invernali touchscreen da 3 dollari, una confezione da due di pinze da cucina per grigliare a meno di 5 dollari e persino una elegante set di collana, braccialetto e orecchini a meno di 3 dollari. Senza contare lo sconto del 5% sugli ordini che vengono applicati a partire da 50 dollari di spesa; sopra 75 dollari lo sconto raddoppia. Insomma, una vetrina multi-categoria che include prodotti venduti da Amazon e dai partner, con tutte le garanzie di sempre e l’unica limitazione legata ai tempi di consegna compresi tra una e due settimane.
“Amazon Haul mira a rendere lo shopping di moda, casa, stile di vita, elettronica e altri prodotti ancora più divertente, facile e conveniente, il tutto supportato dalla garanzia di prodotto dalla A alla Z di Amazon, in modo che i clienti possano fare acquisti con la certezza che i prodotti che stanno acquistando sono sicuri, autentici e nelle condizioni previste. È ancora presto per questa esperienza e continueremo ad ascoltare i clienti mentre la perfezioniamo ed espandiamo nelle settimane e nei mesi a venire”, ha commentato Dharmesh Mehta, vicepresidente di Worldwide Selling Partner Services presso Amazon.
Anche se il servizio è ancora in Beta, quindi in fase di affinamento, il reso è sempre gratuito per gli acquisti superiori ai 3 dollari ed è richiedibile entro 15 giorni dalla consegna. Basta lasciare il pacco scegliendo fra gli oltre 8mila punti ritiro negli Stati Uniti, tra cui Amazon Fresh, Whole Foods Markets, UPS, Kohl's e Staples.
L’entusiasmo da Black November è papabile, ma non mancano anche le critiche. "Partecipare alla cultura dei consumi è diventato quasi un diritto umano", ha confermato al New York Times Lucie Greene, fondatrice della società di consulenza strategica Light Years. "Siamo arrivati al punto in cui ti senti escluso dalla società se non fai parte del ciclo di acquisto". Ken Pucker, professore associato alla Tuck School of Business di Dartmouth, ha rincarato la dose tirando in ballo l’iperconsumo, una sorta di effetto innescato dalle costanti novità e dai prezzi abbordabili. "Accelererà la dipendenza dal consumo", ha sentenziato Greene, quasi a certificare il probabile successo di Amazon Haul.