Il più grande museo archeologico del mondo alla fine ha aperto

In fase di preparazione da quasi un decennio, il Grand Egyptian Museum per ora ha aperto 12 sale in via sperimentale. Si attende la data di inaugurazione ufficiale.

Il Grand Egyptian Museum di Giza ha aperto per la prima volta al pubblico 12 sale in via sperimentale, in attesa di una futura inaugurazione definitiva non ancora programmata. Situato vicino alle Piramidi di Giza, il museo esporrà la più grande collezione archeologica del mondo – comprendente oltre 100.000 reperti che spaziano tra le varie epoche della storia dell'antico Egitto, dal Vecchio Regno al periodo greco-romano – e accoglierà inizialmente solo 4.000 visitatori al giorno con l’obiettivo di individuare possibili problemi gestionali e di sovraffollamento. 

Uno scorcio interno in via di completamento. 

Fase di costruzione degli edifici che formano il nuovo complesso. 

Uno scorcio interno in via di completamento. 

Vista aerea del Grande Museo Egizio, che sorge 2 km a nord delle piramidi di Giza e si sviluppa su 800 ettari. Quando aprirà in ottobre, il campus includerà il più grande polo di restauro al mondo con i suoi 100.000 m2 di spazi espositivi, oltre agli spazi di servizio accessori.

Le collezioni delle 12 sale sono dedicate alla società, alla religione e al governo dell'antico Egitto secondo un allestimento cronologico e per dinastia. Il fulcro di questa apertura sono la sala “Elite del Re” dove sono esposte statue di membri della famiglia reale e alti funzionari e la statua colossale del re Ramses II, collocata nell’atrio del museo nel 2006. Tuttavia, l’intera collezione dei tesori del faraone Tutankhamon rinvenuti nel 1922, tra cui sarcofagi, gioielli, carri e decorazioni che ammonano a un totale di quasi 5000 reperti, saranno visitabili solo dopo l’inaugurazione ufficiale.

Immagine di apertura: foto di 2H Media via Unsplash