Il report “The State of AI in Architecture” commissionato da Chaos, società produttrice di tecnologie di visualizzazione 3D, ha recentemente analizzato le possibili implicazioni dell'intelligenza artificiale sulla pratica architettonica, coinvolgendo 1.227 progettisti da tutto il mondo.
Come siamo messi con la AI nella progettazione architettonica?
La rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale ha messo alla prova il modo in cui architetti e designer si rapportano ai processi di progettazione: uno studio cerca di capire a che punto siamo.
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- Ilaria Bonvicini
- 26 giugno 2024
Agli intervistati è stato chiesto se e come utilizzassero l’intelligenza artificiale per la progettazione, quali sfide stessero affrontando con gli attuali strumenti a loro disposizione, quale tipo di regolamentazione ritenessero necessaria e come l’AI influenzerà la loro professione. I dati hanno rivelato che l’intelligenza artificiale viene utilizzata prevalentemente nelle prime fasi della progettazione concettuale (74%), migliorando l’efficienza operativa (60%), la creatività (57%) e sbloccando flussi di lavoro creativi, anche se il 62% desidererebbe una maggiore precisione e affidabilità degli strumenti.
Courtesy Zaha Hadid Architects
Courtesy Zaha Hadid Architects
Courtesy Zaha Hadid Architects
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Courtesy Every Realm
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Courtesy Andrés Reisinger
Courtesy Bjarke Ingels Group
Courtesy Bjarke Ingels Group
Courtesy Monogrid
Courtesy Monogrid
Il report ha inoltre evidenziato come l’autoapprendimento sia ampiamente diffuso nel settore, riflettendo una mancanza di linee guida specifiche ed etiche sull’utilizzo dell’IA nella progettazione architettonica.
Il dilemma etico inerente all'integrazione dell’AI è stato affrontato anche dall'Artificial Intelligence Report 2024 del Royal Institute of British Academy (Riba), un altro rapporto interessato ad approfondire il potenziale trasformativo dell’IA e promuovere una sua “gestione responsabile” di fronte ai rapidi cambiamenti tecnologici. Tuttavia secondo Des Fagan, direttore del dipartimento di architettura dell’Università di Lancaster e membro del gruppo consultivo di esperti del Riba, anche se si prevede che l’intelligenza artificiale porterà benefici tangibili per gli architetti nel breve termine, la professione è attualmente ancora in una fase di sperimentazione e sviluppo.