Milano, rispetto all’Italia, è sempre un po’ stata la città del futuro. Ma qual è il futuro di Milano? Cosa c’è oltre alla sfida tra grattacieli e al gran fervore edilizio? Il numero di novembre 2023 di Brera|z prova a rispondere a questa domanda andando a scavare tra i bacini di eccellenza della metropoli, gli ambiti all’interno dei quali si stanno coltivando e producendo risposte innovative capaci di tenere la città sulla frontiera: l’ambito della cura, con eccellenze nel campo della sanità che fanno di Milano e della Lombardia un polo d’attrazione internazionale (e che continuano a crescere, dalla Città della Salute che sta sorgendo sulle aree ex-industriali di Sesto San Giovanni alla nuova ala del Policlinico-giardino progettato da Stefano Boeri); i luoghi della formazione, dall’Università Bocconi al Politecnico, che attraggono cervelli e formano i leader di domani; il mercato dell’arte, che vede in Milano uno snodo di qualità e savoir-faire all’interno del circuito globale; ma anche il ricco e generativo mondo della solidarietà, in una città che conta oltre 180mila volontari e 14mila realtà non profit attive. Con tutto questo valore, saprà e riuscirà a essere anche una città inclusiva, fuggendo il rischio di enclave elitaria? Questa è la vera sfida.