Città, Google lancia una app che suggerisce dove piantare nuovi alberi

Il motore di ricerca presenta Environmental Insights Explorer, un nuovo strumento capace di mappare le aree urbane con maggior necessità di verde per rallentare il riscaldamento della temperatura.

Il caldo estremo è uno degli effetti più documentati e evidenti del cambiamento climatico, effetto ancora più pericoloso se si considera l’effetto isola di calore nelle zone metropolitane. Com’è risaputo, le città tendono ad essere più calde delle aree circostanti perché gli edifici e l’asfalto intrappolano il calore. Una delle azioni più immediate che ogni comune può attivare per rallentare questo fenomeno è l’aumento del verde urbano, il quale agisce sia attraverso l’ombreggiamento di edifici e persone, sia rilasciando umidità quando le temperature salgono attraverso l’evapotraspirazione.

Immagine Google, Environmental Insights Explorer

Environmental Insights Explorer è un nuovo strumento Google ideato per aiutare le città a mantenere freschi i loro abitanti, mappando le aree dove gli alberi sono più necessari. Il Tree Canopy Lab, il polo di ricerca dell’azienda dedicato all’applicazione, utilizza immagini aeree e l’intelligenza artificiale di Google per capire dove si trova ogni albero in una città. Coordinando su una mappa interattiva queste informazioni insieme a dati aggiuntivi – come su quali quartieri sono più densamente popolati e quali sono più vulnerabili alle alte temperature – le indicazioni ottenute aiuteranno i comuni e le metropoli a piantare i nuovi alberi in modo indicato e sicuro.

Il primo test ha coinvolto la metropoli di Los Angeles, ma sono in arrivo anche i dati su centinaia di altre città. Tree Canopy Lab ha scoperto che più della metà dei losangelini vive in luoghi dove gli alberi ombreggiano meno del 10 per cento del loro quartiere, mentre il 44 per cento vive in luoghi a rischio di calore estremo. Gli urbanisti interessati a utilizzare questo strumento in futuro possono contattare Google attraverso un modulo pubblicato insieme all’annuncio di questa settimana.

Immagine di apertura: Google, Environmental Insights Explorer