Il televisore? Destinato a scomparire. Così pare. Un tempo dominatore della vita domestica dal centro del soggiorno, focolare dell’età elettrica, il tv si è liberato del tubo catodico facendosi sottile, sempre più sottile, perdendo insieme all’ingombro anche e soprattutto la centralità che aveva nella seconda parte del ventesimo secolo. Forse perché sostituito da schermi più piccoli in cui tuffiamo l’attenzione, forse perché è cambiata l’idea di famiglia e di tempo libero. Comunque sia, i marchi del tv da qualche anno propongono idee diverse per togliercelo dallo sguardo: Samsung con il The Frame disegnato da Behar, un tv mimetico, LG invece lo arrotola, Bang & Olufsen lo fa sparire con un meccanismo retrofuturistico nelle casse.
Si accoda con smagliante prepotenza il brand cinese Xiaomi, che ha presentato in occasione del proprio decimo anniversario il Mi TV LUX Transparent Edition, un televisore con schermo OLED ultra sottile completamente trasparente quando spento, in cui tutta la tecnologia è concentrata nella base rotonda, anziché sul dorso. Il dispositivo ha le caratteristiche audio e video di un top di gamma, interfaccia personalizzata MIUI, ed è stato presentato per ora nel taglio da 55”. Xiaomi è entrata sette anni fa nel mercato cinese dei tv, che oggi domina con oltre 10 milioni di unità vendute all’anno.