La mostra “Videogames: Design / Play / Disrupt”, ospitata dal Victoria and Albert Museum di Londra, mira a scoprire la cultura e il processo di progettazione dei media. Dall'ideazione al prodotto finale, tutti i passaggi sono spiegati per coinvolgere tutti, dai nerd a chi mai tenuto in mano un joystick.
Un viaggio che esplora i confini labili tra arte visiva, ingegneria e storytelling è offerto dalla selezione dei videogiochi, che comprende una molteplicità di espressioni del media, dai prodotti più conosciuti ai prodotti indipendenti. Il continente immaginario di Westeros di Game Of Thrones (Minecraft) alla riproduzione dello stadio Birs’d Nest a Pechino di Herzog & De Meuron in League of Legends World Championships di eSports viene presentato per mostrare cosa può creare una comunità virtuale da un lato e, dall’altro, come gli spazi reali e virtuali si influenzano reciprocamente.
Insieme alle grandi compagnie come Nintendo, how do you do it? di Nina Freeman rappresenta un esempio a scala ridotta – ma cionondimeno brillante – di come la produzione del videogioco sta cambiando nella cultura contemporanea. Questo progetto, sviluppato da una piccola squadra di artisti e programmatori, esplora l’idea del sesso vista da una ragazzina di 11 anni; sarà possibile giocarci nelle sale del V&A, assieme a molti altri. Kentucky Route Zero di Cardboard Computer, ispirato a La Blanc Seing di René Magritte, svela come le arti visive tradizionali a volte facciano da riferimento ai nuovi media.
- Titolo della mostra:
- Videogames: Design/ Play/ Disrupt
- Date di apertura:
- 8 settembre 2018 – 4 febbraio 2019
- Sede:
- Victoria and Albert Museum
- Indirizzo:
- Room 39 e the North Court, Cromwell Road, Londra, Regno Unito