Un trionfo pop, giocato su linee fluide pervase da una squillante luminosità cromatica, evoca in questo tavolino un mondo di meraviglie all’insegna della più vitale ironia: grazie alla speciale lavorazione che lo caratterizza il vetro scorre con tratto sinuoso a definire la forma dell’oggetto e – come fosse zucchero colato – imprigiona al suo interno micro bolle d’aria che rendono la superficie inaspettatamente morbida e vellutata; allo stesso modo, del tutto simile a materia fluida, asseconda docilmente la forma desiderata e si piega a definire gli elementi di appoggio strutturale.