Best of #mattone

Crudo o cotto, per ville lussuose oppure centri comunitari, il mattone si trova dappertutto. Può cambiare completamente di senso ma resta una grande opportunità di sperimentazione senza rischio di grave inquinamento. È terra e tale può tornare ad essere. Qui una serie di progetti pubblicati recentemente su Domusweb.

– Il progetto di Architecten De Vylder Vinck Taillieu a Gand ripensa e modifica gli elementi architettonici esistenti di una fattoria e li riorganizza in modo radicalmente differente.

– Masquespacio ha ricevuto l’incarico di unire una caffetteria, un ristorante e un cocktail bar in un unico spazio a Valencia, ricreando una calda atmosfera mediterranea.  

– La chiesa di Vilanova venne semidistrutta durante la guerra civile spagnola, e poi abbandonata: il progetto di ristrutturazione di AleaOlea ne ha conservato il senso di introspezione.

– Attraverso la polpa di carta riciclata, Li Xiao-Ming ha prodotto dei mattoni per esterni e interni che sono ecosostenibili, impermeabili e resistenti al carico.

– Lo studio united4design ha realizzato un edificio residenziale in mattoni a Niamey, in Niger, che aumentando la densità propone un nuovo modello di edilizia urbana.

– Comunal: Taller de Arquitectura ha realizzato una residenza in Messico che utilizza materiali locali e ha un sistema costruttivo modulare e prefabbricato.

– SPRB Arquitectos ha realizzato una casa a Guadalajara che, come la custodia di uno strumento musicale, è formata da un riverstimento “duro” che si sviluppa attorno a un maestoso pianoforte.

– Carl Schlickeysen fu il primo a brevettare la produzione industriale di mattoni a estrusione: a lui si ispira la collezione di mobili multiuso ideata da Enorme Studio.

– L’edificio progettato da Made in Earth in India, è stato concepito come un unico muro semi-opaco, una sorta di nastro che si avvolge su se stesso variando curvatura e altezza.

– La residenza disegnata da Design Work Group a Sania Hemad, in India, è caratterizzata da due muri di mattoni che attraversano tutta la casa e collegano e dividono gli spazi interni.

In apertura: united4design, Niamey 2000, Niamey, Niger, 2017. Photo Torsten Seidel