David Hockney alla Tate

Attraversando sei decadi, la retrospettiva su David Hockney alla Tate Britain offre una ricognizione senza precedenti sull’opera dell’artista tra pittura, disegno, fotografia e video.

La retrospettiva che la Tate Britain dedica a David Hockney riunisce per la prima volta sei decenni di lavoro dell’artista. Importanti prestiti provenienti da collezioni private – tra cui opere mai esposte prima – saranno affiancate a quadri iconici provenienti dai musei di tutto il mondo. È la più vasta rassegna mai organizzata su uno degli artisti di maggior successo e riconoscibili del nostro tempo. Questa mostra unica offre una panoramica senza precedenti del lavoro di Hockney tra dipinti, disegni, fotografie e video.

In apertura: David Hockney, Woldgate Woods, 6 & 9 November 2006, 2006. Qui sopra: David Hockney, Christopher Isherwood and Don Bachardy, 1968. Acrilico su tela. © David Hockney

Tra le opere più note, il doppio ritratto dello scrittore Christopher Isherwood e dell’artista Don Bachardy, dipinto nel 1968. Isherwood e Bachardy sono stati una delle prime coppie apertamente gay di Hollywood e la loro casa era sempre aperta per accogliere artisti, attori e scrittori. Questo quadro è stato il primo dei celebrati doppi ritratti di Hockney, realizzati alla fine degli anni Sessanta e negli anni Settanta. In mostra sono esposti diversi quadri di questa serie, tra cui American Collectors (Fred and Marcia Weisman) del 1968; Henry Geldzahler and Christopher Scott del 1968-9; Mr and Mrs Clark and Percy 1970-1971; Portrait of an Artist (Pool with Two Figures) 1971; e My Parents 1977.  

David Hockney, Peter Getting Out of Nick's Pool, 1966. Acrilico su tela. © David Hockney. Photo Richard Schmidt. Collection Walker Art Gallery, Liverpool

La retrospettiva comprende anche nuovi dipinti della casa dell’artista e del suo giardino a Los Angeles, che saranno esposti per la prima volta insieme con opere precedenti raffiguranti lo stesso soggetto dipinto nell’arco di 35 anni. Hockney si è trasferito in questa casa nel 1979 e, subito dopo, ha dipinto Hollywood Hills House 1980, un lavoro colorato che mostra sia l’interno della casa sia il giardino. 20 anni dopo, Red Pots in the Garden del 2000, presenta lo stesso banano e la piscina che curva dolcemente visti da un’altra prospettiva. Nuovi dipinti del giardino, realizzati dopo il recente ritorno di Hockney in California, dopo un decennio nella sua casa Yorkshire, sono in mostra per la prima volta.

David Hockney, 9 Canvas Study of the Grand Canyon, 1998. Olio su 9 tele. © David Hockney Photo Richard Schmidt

La mostra copre l’intero ambito della pratica artistica di Hockney – dalla piccola scala, opere intime alle vaste tele, più coinvolgenti. Sono esposte opere che esplorano temi personali, dalla serie Love paintingsWe Two Boys Together Clinging del 1961 delicati ritratti di amici di famiglia dell’artista, tra cui la designer Celia Birtwell, il poeta WH Auden, gli artisti Andy Warhol e R B Kitaj, e i genitori stesso di Hockney. Completano il percorso alcune opere recenti come, per esempio, i dipinti di paesaggi della campagna dello Yorkshire e gli esperimenti pionieristici con il disegno digitale e il cinema.

David Hockney, Garden, 2015. Acrilico su tela. © David Hockney. Photo Richard Schmidt


9 febbraio 2017 – 29 maggio 2017
David Hockney
Curatori: Chris Stephens, Andrew Wilson
Tate Britain, Londra