I legni di Joel Shapiro

La galleria Dominique Levy a New York presenta una personale dell’artista americano Joel Shapiro, con sculture colorate di legno che rileggono la minimal art.

La galleria Dominique Lévy a New York presenta una rassegna dei primi rilievi in legno dello scultore americano Joel Shapiro. Le opere, create tra il 1978 e il 1980, vengono accompagnate da una nuova installazione site-specific.

Joel Shapiro, vista dell’installazione alla galleria Dominique Lévy, 2016

La mostra illustra l’evoluzione del lavoro di Shapiro, che ha sempre perseguito i concetti di colore e di massa partendo da piccole figure di legno, fino ad arrivare a installazioni di grandi dimensioni. L’artista ha lavorato con l’idea di forma portata al collasso e descrive queste installazioni come “la proiezione del pensiero nello spazio, senza limiti architettonici.”

Joel Shapiro, vista dell’installazione alla galleria Dominique Lévy, 2016

I suoi primi lavori, compresi i rilievi di legno, nascono in parte come risposta agli “oggetti specifici” del minimalismo, in cui sono prioritari colore, trama, peso, forma e il rapporto dinamico tra oggetto e spazio circostante. Le sculture di Shapiro, tuttavia, mettono in discussione l’insistenza del minimalismo sulla non-referenzialità, introducendo nelle opere d’arte stati psicologici e affettivi ambigui.

Joel Shapiro, vista dell’installazione alla galleria Dominique Lévy, 2016
A sinistra: Joel Shapiro, <i>Untitled</i>, 1980. A destra: <i>Untitled</i>, 1978
Joel Shapiro, vista dell’installazione alla galleria Dominique Lévy, 2016


fino al 7 gennaio 2017
Joel Shapiro
a cura di Olivier Renaud-Clément
Dominique Lévy
909 Madison Avenue, New York