Lanciato da Pedrali lo scorso anno, il sistema di sedute componibili Social disegnato da Patrick Jouin e pensato per il contract, viene ampliato con due nuovi moduli di collegamento curvi e un piano d’appoggio girevole che ne aumentano la versatilità. “L’estensione di gamma del sistema Social” – spiega Patrick Jouin – “introduce l’idea di qualcosa che può essere assemblato dovunque e che segue l’evoluzione che è avvenuta all’interno dell'ufficio e delle sale d’attesa”.
Be Social
Il sistema componibile Social per Pedrali viene aggiornato da Patrick Jouin, che introduce all’interno dell’ufficio concetti di comfort provenienti dal mondo della casa. #MDW2016
View Article details
- La redazione di Domus
- 19 aprile 2016
- Milano
Si aggiunge alla famiglia anche Social Plus, un arredo molto lungo, un oggetto puro e semplice composto da due, tre o quattro moduli lineari e angolari più profondi e ampi che offrono un comfort maggiore. “Partendo dall’idea iniziale, abbiamo capito che potevamo andare oltre” – continua Jouin – “e abbiamo progettato il divano Social Plus che, con una seduta più profonda, ci ha permesso d’introdurre all'interno dell'ufficio un concetto di comfort che proviene dal mondo della casa.
Quando abbiamo disegnato Social lo scorso anno, il sistema aveva già nel suo DNA un che di domestico. Non abbiamo dovuto creare un nuovo oggetto, ma ci siamo limitati a lavorare sulle proporzioni per ottenere il livello di comfort che avevamo in mente. L’abbiamo fatto più basso e più profondo. Social Plus è un oggetto mutante, che dalla casa si muove verso l’ufficio per introdurvi un’idea di comfort presa nella sua accezione più classica, che non si limita al comfort funzionale legato all’ergonomia della seduta che presuppone un angolo di 70°.” Andare dentro alla casa è una direzione inedita per Pedrali. “Social Plus” – ci racconta Patrick Jouin – “è per Pedrali un cavallo di Troia”. To be continued.
12–17 aprile 2016
Pedrali
Pad 10 Stand B19-C28
Salone del Mobile