La bohème, Tosca, Madama Butterfly, Turandot. Sono solo alcune delle opere più conosciute di Giacomo Puccini. L’Italia è il paese della lirica e Puccini era una grande star nei primi anni del ’900.
In occasione del centenario della morte, la città in cui era nato nel 1858 allestisce una mostra in suo onore, che ripercorre la carriera dell’artista da un punto di vista del tutto inedito.
Oltre 100 manifesti pubblicitari originali esposti alla Ex Cavallerizza, nel centro storico di Lucca, mostrano le grafiche realizzate per promuovere le opere in scena, dalle prime illustrazioni del pittore tedesco Adolf Hohenstein, fino alle più recenti rappresentazioni dell’illustratore Riccardo Guasco – che ha realizzato anche l’immagine ufficiale della mostra.
Articolata in quattro parti, che prendono simbolicamente il nome di “Atti”, l’esposizione si apre con una panoramica su tutti i manifesti lirici, tra cui, oltre ai già citati, anche La fanciulla del West, Tabarro, Suor Angelica, Gianni Schicchi. Il secondo atto è dedicato ad alcuni approfondimenti sugli autori dei manifesti, mentre il terzo e l’ultimo atto affrontano temi più collaterali, indagando rispettivamente il rapporto che Puccini aveva con alcuni degli artisti del suo tempo – Duilio Cambellotti, Leonetto Cappiello, Galileo Chini – e con le aziende.
Compaiono manifesti Fiat e Pirelli, probabilmente per la passione del compositore per le automobili, ma anche De Dion-Bouton, che è stata la sua prima auto, poi Harley-Davidson, Baglietto e altri brand di lusso, una traccia evidente dello stile di vita del popolare operista.
Nonostante sia un percorso mirato a illustrare la produzione artistica del compositore, con la chiave di lettura delle immagini pubblicitarie, questi manifesti non raccontano solo la storia di Giacomo Puccini, ma anche quella della grafica pubblicitaria europea.
- Mostra:
- Giacomo Puccini Manifesto. Pubblicità e illustrazione oltre l’opera lirica
- Dove:
- Ex Cavallerizza, Lucca
- Date:
- dal 29 novembre 2024 al 2 marzo 2025