Così, in contemporanea con la nuova release del sito del Cucchiaio d’Argento, per il Best of di questa settimana abbiamo scelto dieci progetti di ristoranti, più uno tratto dai nostri archivi (scoprilo qui), proponendovi un percorso che parte dal paesaggio nordico di fronte a un ristorante di Copenaghen per arrivare fino ai diner americani degli anni Cinquanta.
– La vecchia stazione di polizia: a Sydney Welsh + Major ha trasformato un imponente edificio progettato nel 1880 in un bar-ristorante, celebrando le qualità della costruzione originale e dando vita allo spazio pubblico adiacente.
– Una foresta di luce: Moriyuki Ochiai Architects ha completato a Chiba un ristorante in una fattoria: uno spazio che evoca l’immaginario associato a ingredienti freschi e alla cornice naturale del bosco.
– Note, Finefood: Note Design Studio ha progettato a Stoccolma il ristorante-caffetteria Finefood, ispirato a una serie di fotografie della nebbiosa Death Valley realizzata da Jordan Sullivan.
– Boa Nova Tea House: Álvaro Siza ha ristrutturato l'edificio che ha segnato l'inizio della sua carriera: il ristorante Boa Nova Casa da Cha abbarbicato sulle rocce di Leça da Palmeira, in Portogallo.
– Noma Nordic landscape: Polyform Architects ha progettato un paesaggio nordico di fronte a un ristorante di Copenaghen per migliorarne la privacy offrendo ai passanti un assaggio del sapore nordico.
– Stereokitchen: il bar ristorante progettato da Paul Kaloustian Architect, un semplice padiglione vetrato all'ultimo piano di un edificio per uffici a Beirut, gode di spettacolari viste sulla città.
– Plazma, Kukumuku: Plazma Architecture Studio ha progettato a Vilnius Kukumuku, un ristorante-teatro per famiglie con bambini disegnato per creare l’atmosfera di una domenica mattina di sole.
– Ristorante sul mare: Koichi Futatsumata progetta un ristorante a Teshima, una delle isole del mare interno di Seto, con l’obiettivo di offrire un “luogo del cibo”, non solo ai visitatori della “Setouchi Triennale”, ma anche agli abitanti locali.
– 1024 architecture, 24 Lines: con una struttura in metallo ossidato, legno e neon, 24 Lines è una scultura luminosa e organica che accoglie i visitatori dell’art centre La Panacée di Montpellier.
– Denys & von Arend, Frankfurt Station: giocando con l'idea di viaggio culinario, temporale e geografico, il ristorante barcellonese disegnato da Denys & von Arend s'ispira ai diner americani degli anni Cinquanta.