Stadtumbau

Studio Osk ha realizzato a Berlino un padiglione temporaneo dove presentare progetti su come le comunità locali possono adattarsi alla città in trasformazione.

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Nel mese di maggio 2014, durante il “Revolution – Ortstermin 2014 Festival” e ZK / U Berlino Openhaus, il collettivo australiano Studio Osk ha presentato una serie di collaborazioni artistiche e architettoniche, ospitate all’interno di un padiglione temporaneo.

La struttura è stata continuamente trasformata durante i cinque giorni della sua esistenza per ospitare una serie di installazioni, performance e workshop. Studio Osk intendeva proporre una riflessione sull’impatto delle questioni urbane globali sulle condizioni locali, in particolare quali sono le somiglianze e le differenze tra le comunità urbane in crescita in tutto il mondo.

Situato in un parco pubblico nel quartiere di Moabit, il padiglione ha ospitato una serie di nove eventi in cui Studio Osk ha invitato artisti e curatori internazionali a presentare opere relative all’idea di “città”. Area complessa e in crescita, Moabit deve affrontare sfide simili a quelle di molte comunità di tutto il mondo: forze di gentrificazione, perdita di identità e scomparsa della cultura e della tradizione locale. Studio Osk ha chiesto al pubblico di lasciarsi coinvolgere dai progetti presentati e chiedersi come una comunità può stimolare la propria identità locale e allo stesso tempo adattarsi agli inevitabili cambiamenti della città del Ventunesimo secolo.

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Studio Osk, Stadtumbau, Berlino

Studio Osk, Stadtumbau, Berlino

A sinistra: Studio Osk, Stadtumbau, Berlin. A destra: Studio Osk, Stadtumbau, Berlino. Luca Forcucci (Italia), M(a)(e)rgin(g)s, installazione sonora

A sinistra: Studio Osk, Stadtumbau, Berlin. Luca Forcucci (italia), M(a)(e)rgin(g)s, installazione sonora. A destra: Studio Osk, Stadtumbau, Berlino. Natacha Mankowski (Francia), Flat Spaces, installazione, seta

Studio Osk, Stadtumbau, Berlin. Natacha Mankowski (Francia), Flat Spaces, installazione, seta

A sinistra: Studio Osk, Stadtumbau, Berlino. Natacha Mankowski (Francia), Flat Spaces, installazione, seta. A destra: Studio Osk, Stadtumbau, Berlino. Johanna M B Burnheart (Germania), Moabit, 2014, performance

Left: Studio Osk, Stadtumbau, Berlin. Jesper Aabille (Denmark), City Kitchen, event. Right: Studio Osk, Stadtumbau, Berlin. Yujin Jung (South Korea), Sympathetic Resonance, installation, sound

Stadtumbau – A Space for Art and Architectural Experiments, Berlino
Tipologia: padiglione temporaneo
Architetti: Studio Osk
Completamento: maggio 2014

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