L’hackeraggio di un appartamento anni ‘60 attraverso il rosa

Lo studio di architettura Azab firma a Bilbao un progetto di ristrutturazione a basso costo che mira a svecchiare un appartamento di fine anni ‘60 attraverso un upgrade agile e leggero capace di armonizzare elementi e arredi preesistenti con colori e materiali di rottura.

L’intervento, che non prevede ripensamenti della pianta ad eccezione dell’abbattimento di alcuni tramezzi frutto di ristrutturazioni successive alla costruzione, guarda sulle superfici quali perno centrale della ricerca. Ad essere ripensato è innanzitutto lo spazio della cucina, dove i pavimenti sono sostituiti da un rivestimento ceramico spigato su base bianca che, come animandosi attraverso il gradiente sfumato di un tappeto, accoglie l’inserimento di piastrelle rosse, gialle e verdi. Intorno, nuovi mobili contenitori in laminato avvolgono le pareti e impongono la cornice in legno come stilema ricorrente.

L’uso del laminato trova un’eco nel corridoio per le armadiature a muro, mentre a terra la scelta di una moquette con pattern poligonali dona un nuovo protagonismo al pavimento fino alla sala da pranzo, dove una parete scorrevole in multistrato laminato rosso concorre a calamitare ed accendere lo sguardo. Sostituendosi ad un più prevedibile bianco o giallo d’uovo, una tinta rosa pallido avvolge la successione delle pareti tra le varie stanze, riscattando le tinte scure di finiture e mobili preesistenti con una nota di inaspettata positività.