Tesla produrrà mai una macchina volante? A Elon Musk - come ha ammesso lui stesso in più occasioni - non dispiacerebbe e magari qualcuno, all'interno di Tesla, sta già lavorando a un progetto del genere. Mentre aspettiamo che il futuro diventi presente, il CEO di Tesla, su Twitter, ha mostrato di apprezzare molto il concept di un'ipotetica “Tesla Model V” ideato dal designer industriale britannico Tom Abbot-Davies. Il veicolo EVTOL (Electric Vertical Take Off and Landing), che Abbot-Davies ha iniziato a concettualizzare quando era ancora studente, nel 2014, prende ispirazione da una Manta. È un auto volante con tre motori a batteria, che muovono un rotore posteriore da 1.250 KW più un doppio rotore brushless da 650 KW, e una fusoliera in magnesio con guscio in titanio.
La Model V è ovviamente solo un concept e non vedrà mai la luce. Almeno fino a quando le batterie agli ioni di litio non raggiungeranno la densità di energia necessaria per la propulsione di un veicolo volante. Nonostante i primi successi nei test di alcuni modelli di aeroplani elettrici, un'auto volante a decollo verticale richiederebbe molti passi avanti nella tecnologia di alimentazione a batteria. Secondo lo stesso Musk, le batterie adatte al volo commerciale dovrebbero avere una densità di almeno 400-500 Wattora per Kg, mentre in questo momento le migliori batterie possono raggiungere una densità massima di 250 Wattora per Kg. Ci arriveremo, senza dubbio, ma il volo elettrico ad oggi non sembra essere una priorità assoluta per il settore della mobilità elettrica. Il che non significa che i progetti e i concept come quelli dell'Abbot-Davies non debbano continuare ad immaginare un futuro di auto volanti sostenibili o droni adatti al trasporto delle persone.