Quando dei designer lavorano insieme a un progetto creativo si verifica una specie di interscambio: un’interazione che si verifica nell’atto di progettare, nel comportamento di chi collabora e nelle metodologie adottate. The Conversation Show, la mostra aperta al Design Museum di Holon fino al 26 ottobre, analizza questa interazione attraverso cinque installazioni commissionate dalla curatrice Maria Cristina Didero. Oggetti, spazi e opere di coppie o studi associati di primo piano animano in modo interattivo le sale al piano terreno e quelle superiori del museo.

The Conversation Show rappresenta una prospettiva speciale sul progetto, grazie alla sua attenzione alla centralità delle persone e al modo in cui interagiscono reciprocamente. L’obiettivo è analizzare e descrivere le metodologie condivise e specifiche del lavoro comune su un nuovo progetto, confermando la qualità del design come motore dello scambio comunicativo”, spiega Didero.

Per questa mostra site-specific lo studio di progettazione newyorchese Snarkitecture ha collaborato con il marchio italiano dell’arredamento Gufram per creare Hall of Broken Mirrors, un corridoio di specchi che divide lo spazio inferiore in tre sezioni. Quando i visitatori lo percorrono i riflessi si manifestano nell’illusione di mondi paralleli o in scenografie in bianco, grigio e nero.

L’ingresso alle sale superiori presenta Balancing Act, sette opere di Reddish, la coppia di Jaffa formata da Naama Steinbock e Idan Friedman. I pezzi – oggetti alati appesi e appollaiati, ispirati ai musei di storia naturale – trasmettono il senso dell’equilibrio e dell’emozione di questa dinamica coppia di progettisti.

Coalesque, dei viennesi Katharina Mischer e Thomas Traxler di mischer‘traxler’, presenta un pendolo che incombe sui visitatori che entrano nello spazio, con la sua sfera decorata che si illumina al loro avvicinarsi: un riferimento al processo del dialogo creativo. Reciprocal Syntax di Boaz Cohen e Sayaka Yamamoto (BCXSY) illustra l’equilibrio e la base comune necessari a varare un processo creativo. La coppia interdisciplinare, attiva ad Amsterdam e nota per l’attenzione sociale dei suoi progetti, ha progettato un’altalena che, usata da due persone, attiva proiezioni caleidoscopiche e suoni che riempiono un ambiente semitrasparente appositamente progettato.

I veneziani Zaven (Enrica Cavarzan e Marco Zavagno) hanno inventato un nuovo modo di sovrapporre strati di vetro, illustrando in una presentazione intitolata Dune sia il processo sia i prodotti finiti: apparecchi illuminanti prodotti sovrapponendo lastre di vetro colato.

The Conversation Show è di per sé uno stimolo a ulteriori conversazioni.