Leggi l’articolo completo su Domus 1023, aprile 2018
“Progettare ossi è un ossimoro”, dice Giulio Iacchetti, che due anni fa ha cominciato a disegnarne alcuni in modo libero. “Mi piaceva sfidare la natura e le sue forme perentorie e indiscutibili”. Per questo, i suoi disegni rimandano all’idea di osso, ma sono pura invenzione. Gli schizzi, concretizzati da Emmanuel Zonta con tante essenze di legno diverse, denunciano l’artificiosità del progetto.