Arriva da Nendo la risposta alla emergenza terremoto: "Minimlet", un bagno portatile. Il designer giapponese è un tuttologo: solo nel 2017 ha disegnato dei cioccolatini, poi una torcia di carta, poi dei vasi “medusa” che galleggiano in acqua. Nendo continua a percorrere la strada dell'ecletticità, con il bagno prêt-à-porter. L'idea nasce dopo avere riflettuto sull’importanza dell’attrezzatura per rendere più facile la vita alle persone colpite da terremoto (nel 2011 e nel 2016 due terremoti hanno colpito il Giappone).
Un bagno portatile. Nendo progetta la risposta alla emergenza terremoti
Dal designer giapponese arriva la soluzione per un bagno portatile: quattro bottiglie di plastica, un sacchetto, un ombrello, una "C", e una tenda.
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- Olga Mascolo
- 23 ottobre 2017
Il bagno portatile è contenuto nello spazio di una borsetta: ha come base quattro bottiglie piene di acqua, la seduta è una struttura a forma di “C”. La privacy si ottiene per mezzo di una tenda di nylon, realizzata con il supporto di un ombrello. La soluzione è intelligente, perché si tratta di un assemblaggio di materiali e di oggetti protagonisti nella vita di tutti i giorni, facili da reperire anche in caso di emergenza.
Questo bagno portatile diventa una ottima soluzione in tutti i casi di precarietà, come possono essere i rifugi sotterranei o le sistemazioni temporanee
degli sfollati.