Considerati un tempo alla stregua di strumento sovversivo delle classi più povere, i manga sono oggi sinonimo della cultura quotidiana del Sol Levante. Pulizia grafica e immagini che si susseguono in rapida successione sono due delle peculiarità che hanno fatto conoscere in Occidente i fumetti giapponesi. Sono anche il segno distintivo che ne ha decretato l’istantaneo successo: tanto da trasformarli in oggetto di culto di fama planetaria.
La mostra viennese, curata da Johannes Wieninger, esplora i confini di questa forma di comunicazione per immagini e, mettendo per una volta in secondo piano il contenuto, rivolge invece lo sguardo al segno e al linguaggio grafico, alla struttura narrativa, che nei manga non è lineare ma intuitiva, ricca di continui cambi di prospettiva e colpi di scena. E.S.
31.8.2005 – 4.12.2005
UAAAAA!!! MANGA
On the Aesthetics of a Trash Culture
MAK, Works on Paper Room
https://www.mak.at
Manga: l’estetica trash della cultura giapponese
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- 24 agosto 2005