Venerdì 18 gennaio alle 18 a Fabrica Features si parlerà di “The art of looking sideways” (ed. Phaidon, 2001), un’inesauribile miniera di aneddoti, citazioni, immagini, fatti curiosi, informazioni utili, stranezze, scherzi, memorie. Un’esplorazione del lavoro dell’occhio, della mano, del cervello e dell’immaginazione, presentati in una serie di pagine che dimostrano il più espressivo utilizzo della tipografia, dello spazio, del colore e del linguaggio delle immagini.
Alan Fletcher inizia la sua carriera a New York dove lavora per Fortune magazine, the Container Corporation e IBM. Nel 1962 si trasferisce a Londra e con la Fletcher/Forbes/Gill lavora per committenti prestigiosi come Pirelli, Cunard, Penguin Books, BP e Olivetti, creando lavori irriverenti, intelligenti e spiritosi, che diventano icone nel mondo della grafica e del design. Nel 1972 fonda Pentagram, uno dei più influenti studi di grafica, interior retail design del dopoguerra e crea programmi di grafica per Reuters, Lucas Industries, The Mandarin Oriental Hotel Group, The Victoria & Albert Museum, Lloyd's of London, Daimler Benz, Arthur Andersen & Co e ABB. Nel 1992 lascia la Pentagram e si dedica completamente al suo studio di Londra. Tra i principali committenti ci sono Domus, Dentsu, London Transport e Toyota.
Venerdì 18 gennaio alle 18
Fabrica Features, via Rizzoli 8, Bologna
Info:
Michela Miracapillo, tel. +39-041-5228034;
E-mail: michela_camuffo@tin.it
Angela Quintavalle, tel. +39-041-516209; E-mail: angie@fabrica.it