Il centro storico di Quito, in Ecuador, è oggetto di un’installazione di land art dell’architetto Felipe Escudero. Croma si estende su una superficie di 10.000 mq, disegnando sulla pavimentazione un suggestivo percorso arancione lungo 1,6 chilometri che collega due tra i punti di riferimento più iconici della città: la Basílica del Voto Nacional e il Palacio de Cristal Itchimbia. Rivitalizzando il sito di Quito, un tempo dimenticato dall’Unesco, l’intervento fonde arte, architettura e rinnovamento urbano.
Un percorso arancione dipinge il centro storico di Quito, in Equador
Felipe Escudero traccia con vernice arancione un percorso nel centro della capitale, con l’intento di incoraggiare l’interazione pubblica e migliorare la percezione di sicurezza dell’area.
Photo Luis Fernando Guerra
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- Romina Totaro
- 25 novembre 2024
Il colore arancione, scelto per le sue associazioni con la gioia, la creatività e la vitalità, attraversa il paesaggio urbano per promuovere un senso di appartenenza e di orgoglio comunitario. Realizzata con oltre 5mila litri di vernice, la striscia monocromatica ha l’intento di incoraggiare l’interazione pubblica e migliorare la percezione di sicurezza dell’area.
Il percorso inoltre collega i diversi quartieri e gli edifici iconici di Quito, creando un'esperienza sensoriale che consente ai visitatori di confrontarsi con il patrimonio culturale della città con nuove prospettive. Questa connessione tra arte e architettura vuole trasformare l’area pubblica in uno spazio di riflessione e fruizione collettiva.
Organizzato in collaborazione con il Comune di Quito, Obbbio e il marchio di vernici Pintulac, Croma è un esempio di come l’arte possa catalizzare la trasformazione urbana. Felipe Escudero ha cercato cerca di rigenerare spazi precedentemente trascurati dimostrando il potenziale degli interventi creativi per influenzare le dinamiche urbane.