A Singapore, un ristorante robotizzato e autosufficiente

A Singapore, dentro lo Hyundai Motor Group Innovation Center, lo chef stellato Michelin Corey Lee è  messo a capo del nuovo progetto culinario Na Oh: un laboratorio alimentare capace di offrire ai clienti un viaggio completo dal seme alla tavola. L’edificio contiene infatti una fattoria a due piani, completamente automatizzata, e impiega robot per coltivare una varietà di colture con aree di semina, crescita e raccolta. Un sistema composto da 568 torri di coltivazione con nastro trasportatore, insieme a un sistema di impilamento di vassoi, forniscono acqua, luce e umidità alle piante. Il nucleo di coltivazione idroponica è in grado di produrre oltre 30 kg di prodotti al giorno, interamente a disposizione del ristorante.

Una delle sfide più importanti che il paese si trova ad affrontare nei prossimi decenni sarà proprio la produzione alimentare. Solo l’1% della sua terra è disponibile per l’agricoltura e nel 2022 importerà il 90% del cibo da 183 Paesi. La smart farm Hmgics sostiene l’obiettivo “30 by 30” del Paese, che mira ad aumentare i tassi di autosufficienza del 30% entro il 2030. Producendo colture fresche e locali, il Centro svolge un ruolo vitale in questo sforzo nazionale, collegando direttamente gli ospiti a un ecosistema sostenibile.

Il menu sarà pensato per mettere in risalto questi ingredienti freschi attraverso cambiamenti stagionali e nuovi piatti che, a loro volta, introducono una varietà stagionale nella scena culinaria di Singapore. Oltre a soddisfare le necessità del ristorante Na Oh, l’Hmgics — che aprirà nel novembre 2023 — è stato pensato come un centro per l’innovazione. I visitatori possono esplorare la fattoria intelligente, assistendo ai processi all'avanguardia che portano il cibo dal seme alla tavola, attraverso una serie di altri programmi e attrazioni.