Chelpa Ferro. Dal Brasile a Milano con vecchi oggetti, tecnologia e suoni

Dopo Londra, Milano presenta per la prima volta in Italia “Spacemen/Cavemen”, l’installazione del collettivo brasiliano Chelpa Ferro, negli spazi di Marsèlleria. Formato dagli artisti Barrão, Luiz Zerbini e Sergio Mekler il gruppo nasce nel 1995 a Rio De Janeiro e prende il nome da un antico termine colloquiale portoghese per indicare il denaro.

La loro ricerca esplora in modo eclettico la dimensione plastica del suono e le sue dinamiche attraverso l’utilizzo di sculture, oggetti, installazioni e performance sonore che confrontano lo spettatore con gli oggetti quotidiani. L’innesto di elementi tecnologici su materiali comuni, anche antiquati, fornisce loro un nuovo senso e dimensione, creando uno spaesamento nell’individuazione di coordinate di senso, temporali e spaziali in cui inserire l’opera.