A Porto, un edificio ottocentesco precedentemente oggetto di un intervento di ampliamento per realizzare appartamenti turistici non andato a buon fine e rimasto a metà della costruzione, si ergeva come un “brutto anatroccolo” (o un “cadavere insepolto”, avrebbe detto Ernesto Nathan Rogers) nel fitto tessuto edificato di Rua Aliança.
Le elevate potenzialità del sito, come la possibilità di avere tre facciate libere in un fronte stradale altrimenti continuo, un generoso giardino sul retro e una buona capacità edificatoria grazie alle normative urbanistiche vigenti, hanno spinto una coppia di designers a scegliere questo luogo come sede della propria abitazione e atelier.
Lo studio ha sviluppato un intervento attorno all'integrazione di vita domestica e lavorativa, attraverso la codifica di spazi confortevoli e indipendenti che consentono lo svolgimento simultaneo delle attività.
Lo studio Oitoo ha realizzato un intervento sviluppato attorno all'integrazione di vita domestica e lavorativa, attraverso la codifica di spazi confortevoli e indipendenti che consentono lo svolgimento simultaneo delle attività.
Al piano terra, di maggiore coinvolgimento del pubblico, si situano gli spazi di lavoro e di atelier; al piano primo, accessibile in autonomia direttamente dalla scala esterna, una spaziosa zona living si affaccia sul giardino, fungendo da cerniera tra gli spazi di lavoro, al piano inferiore, e le camere da letto, al piano superiore.
Il progetta mostra una particolare sensibilità per gli aspetti di sostenibilità ambientale e benessere microclimatico: dalla scelta di ottimizzare le strutture già realizzate e valutare scrupolosamente gli elementi incongrui da demolire e quelli “recuperabili” in modo da ridurre i rifiuti di cantiere, allo studio delle aperture in facciata per favorire flussi di ventilazione incrociata, ai sistemi di recupero energetico in copertura.
Negli interni, il tinteggio color turchese di infissi, particolari di finitura e arredi apporta un tocco gioioso agli ambienti dai toni chiari, semplici ed essenziali.