Sulla sommità di un pendio che si getta sul lago Järlasjön, una casa unifamiliare costruita negli anni ’20 si apre sul paesaggio naturale. La casa, già ampliata e modificata varie volte tra gli anni ’70 e ’90, presentava un carattere eclettico, in cui tuttavia le diverse trasformazioni avevano profondamente alterato il progetto originario. Krupinski/Krupinska Arkitekter ha così effettuato uno studio approfondito delle diverse fasi dell’abitazione, rintracciando i caratteri più meritevoli in alcune disposizioni degli anni ’20 e ’70. Queste sono state così conservate e valorizzate, unendosi alle nuove trasformazioni che, oltre a sottolineare la stratificazione della casa, hanno dato vita a nuovi spazi.
Le tre vite di una casa a Stoccolma
Lo studio Krupinski/Krupinska Arkitekter ha aggiunto un tassello contemporaneo ad una villa anni ’20 già trasformata nei ’70, con un eclettismo che conserva e valorizza tre modi di abitare.
Foto Johan Dehlin.
Foto Johan Dehlin.
Foto Johan Dehlin.
Foto Johan Dehlin.
Foto Johan Dehlin.
Foto Johan Dehlin.
Foto Johan Dehlin.
Foto Johan Dehlin.
Foto Johan Dehlin.
Foto Johan Dehlin.
Elaborato di progetto.
Elaborato di progetto.
Elaborato di progetto.
Elaborato di progetto.
Elaborato di progetto.
Elaborato di progetto.
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- Kevin Santus
- 22 aprile 2024
- Stoccolma, Svezia
- Krupinski/Krupinska Arkitekter
- 274 mq
- Residenza privata
- 2022
Se all’esterno l’edificio presenta un volume scuro che si staglia nel contesto verdeggiante, all’interno la casa è guidata da una narrazione di luce. Le finiture chiare, insieme all’arredo minimale, costruiscono una sequenza continua di spazi, che pongono in dialogo le tracce sovrapposte del tempo, la contemporaneità e il paesaggio circostante.
Il piano terra e il seminterrato cuciono un forte legame di continuità con i caratteri storici della casa, mentre il piano superiore presenta una nuova configurazione. Qui, infatti, si rintraccia l’azione più evidente dello studio Krupinski/Krupinska Arkitekter. I muri si allontanano dal perimetro, lasciando spazio ad una finestra a nastro continua che permette un incontro immersivo tra paesaggio e abitare. Una serie di mobili bassi incassati lascia così un lungo corridoio perimetrale inondato di luce e leggerezza. La finitura esterna, invece, presenta una lamiera ondulata, verniciata di nero come i materiali esistenti, sintetizzando l’insieme degli interventi e concludendo, per il momento, la trasformazione di questa casa.