Una fattoria del XIX secolo in Piemonte è stata ristrutturata da Jonathan Tuckey Design, studio inglese specializzato nella valorizzazione di edifici esistenti.
Il complesso è stato trasformato in casa studio per un fashion designer e naturalista, facendo emergere la sua essenza agricola e ponendolo in relazione con il paesaggio, ottimizzando anche le caratteristiche termiche dell’involucro. L'architettura, formata da tre volumi di pietra – la casa di due piani, il granaio soppalcato e un ponte chiuso che li collega al primo livello – è stata ripensata nell'ottica di fare entrare più luce rispetto alla condizione preesistente, caratterizzata da ambienti bui e dall'assenza di una connessione con l’esterno.
Lo studio ha così orientato diversamente la pianta, proponendo gli spazi per la socialità e la cucina a sud-est, ampliando le finestre esistenti e creando nuovi passaggi che si affacciano direttamente sul paesaggio. Una zona ribassata del piano terra ospita spa e sauna, collocate sotto le volte di mattoni originali, mentre al primo piano si trovano tre stanze caratterizzate dalle matericità naturali del legno e della pietra.
Una gelosia in mattoni tradizionali mimetizza lo spazio che serve da ponte e porta allo studio del primo piano, un ambiente che guarda gli alberi e le Alpi. Qui il tetto a capriate preesistente è stato restaurato e utilizzato per ottimizzare la performance termica della struttura, installando sopra le travi un nuovo tetto galleggiante rivestito in legno locale. Gli architetti si sono occupati anche dell’organizzazione dei giardini della proprietà, inserendo nella pendenza muri di sostegno in pietra locale che danno forma a una serie di terrazzamenti erbosi, in armonia con il progetto e col paesaggio dei dintorni.
- Design team :
- Jonathan Tuckey, Elena Aleksandrov, Ross Langtree, geom. Davide Sobrero (project manager)