In India, le competenze in materia di costruzioni acquisite nei secoli di storia comprendono accorgimenti, spesso semplici ed economici ma efficaci, per contrastare il clima a volte inclemente, favorendo comfort e benessere abitativo. E’ il caso di questa residenza – progettata dallo studio Samira Rathod Design Atelier – a Bharuch, nel nord-ovest del paese, un luogo dove, soprattutto d’estate, il caldo estenuante impone di escogitare stratagemmi per ridurre “loo”, termine che in gujarati (la lingua locale) significa “calore”.

I volumi massivi, con il loro carattere scultoreo e scarno, strizzano l’occhio al brutalismo evocando, oltre a diversi riferimenti internazionali, un’idea di abitare introversa e riservata, tra ambienti domestici rilassanti e cortili umbratili. La costruzione su tre piani è caratterizzata da un impianto chiaro ed essenziale: due corpi di fabbrica che ospitano i diversi ambienti e che si attestano attorno ad un corridoio centrale vengono chiaramente dichiarati sul fronte stradale dalle volumetrie rivestite in intonaco scuro e in mattoni di calcestruzzo cellulare. Il piano terra comprende l’ingresso porticato, i servizi e il parcheggio; il primo gli spazi comuni; il secondo le camere da letto padronali, degli ospiti e dei bambini. Tre cortili interni al primo piano – a ovest con uno specchio d’acqua, a est e a nord con piante – perforano verticalmente il volume e incorniciano il cielo dall’interno della casa. 

L’edificio è stato definito, con le parole dei committenti, come un “imbuto che incanala tutto il vento di Bharuch”: tecnologie e materiali semplici ma performanti favoriscono il benessere micro-climatico. I cortili interni con vegetazione e specchi d’acqua e le finestre in posizione mirata favoriscono la ventilazione incrociata; elementi costruttivi e tipologici tradizionali, come jali – tipica gelosia indiana che incanala l’aria – e rivestimenti interni, in calce di produzione locale “chuno” che favorisce il raffrescamento degli ambienti, agevolano il controllo termico. L’elevato spessore dei muri garantisce l’inerzia termica e riduce notevolmente le oscillazioni interne delle temperature.

Negli interni, le finiture in pietra, calcestruzzo a vista e legno e i toni terrosi scelti per tessuti e intonaci confermano il carattere ruvido e materico degli esterni, senza compromettere la percezione di spazi accoglienti e piacevolmente riposanti.