E se l’aria – come la pietra, il legno o l’argilla, e insomma qualsiasi materiale nelle sue infinite possibilità di espressione artistica – potesse essere manipolata, plasmata, scolpita? Se abbandonasse quel carattere etereo ed impalpabile che comunemente le si associa per farsi forma costruita? Allora, ci si ritroverebbe nel meraviglioso mondo di Balloon Museum, un incubatore itinerante di creatività e design che da tempo accoglie i maggiori esponenti internazionali nell’ambito dell’arte gonfiabile e stimola, attraverso esposizioni immersive, un approccio non convenzionale alla cultura, all’interazione e al dialogo. Con all’attivo già due mostre a Parigi e Roma, dal 23 dicembre 2022 al 12 febbraio 2023 Balloon Museum “atterra” (se così si può dire, parlando di materia “volatile”) a Milano con la mostra “Pop Air,” nell’ambito della quale verranno esibite le installazioni di diciotto artisti e collettivi d’arte internazionali all’interno degli spazi di oltre 6.000 mq di Superstudio, in via Tortona 27. La relazione tra ambiente e individuo e la necessità di proporre nuovi spazi di scambio e socializzazione attraverso la performance artistica sono un leitmotiv della mostra.
Pop Air, una mostra dedicata ad arte e design dei gonfiabili
Le opere d’arte gonfiabili di Balloon Museum atterrano a Milano con la mostra “Pop Air”, un’esperienza immersiva capace di coniugare arte e intrattenimento in modo anti convenzionale.
Foto Lux Eventi
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- Chiara Testoni
- 08 novembre 2022
- Milano, Italia
- mostra
- 2022-23
Così il percorso espositivo conduce, tra l’altro, in luoghi onirici, tra giganti (Max Streicher con Silenus) e forme zooomorfe e antropomorfe dalle tinte accese e fuori scala (Eness con Airship Orchestra, Rub Kandy con Ginjos), in universi moltiplicati e psichedelici avvolti da atmosfere rarefatte (Motorefisico con Never ending stories), surreali (Cyril Lancelin con Knot, Geraldo Zamproni con Volatile Structure) e disorientanti (Penique Productions con Giallo 368).
In ogni caso, le installazioni innescano sempre la curiosità e il coinvolgimento attivo dell’osservatore che diventa, come le forme d’arte, parte attiva della scena (come propone ad esempio Karina Smigla-Bobinski con l’istallazione Polyheadra che, ispirandosi alle scoperte delle neuroscienze sull’autoconfigurazione del cervello, innesca un dialogo diretto con il pubblico). Un percorso totalizzante tra il ludico e il catartico dove l’apparente non-sense, l’ironia e la spontaneità comunicativa trascinano il visitatore in un caleidoscopio di immagini e colori, e dove la fantasia si sbriglia e diventa più libera e leggera della stessa aria che qui la alimenta.
- Balloon Museum, Pop Air
- Superstudio, via Tortona 27, Milano
- Comune di Milano
- 23 dicembre 2022 - 12 febbraio 2023