Questo buen retiro situato nella Fazenda Boa Vista, a un’ora da São Paulo e immerso nella foresta atlantica, è un invito a lasciar “decantare” lo stress metropolitano attraverso la riconquista di una dimensione di vita appartata e di un profondo contatto con la natura.
La composizione dello Studio Guilherme Torres esalta un concetto di abitare intimo e riservato: gli spazi sono nascosti all’esterno da un muro di terra battuta, realizzato con sabbia e terra del sito secondo tecnica artigianale locale.
Una volta varcata la soglia, l’involucro monolitico si schiude scomponendosi in diversi corpi di fabbrica dalle geometrie rigorose ed essenziali, articolati attorno a patii, piscine e giardini in un rapporto dialettico continuo tra interno ed esterno: cinque blocchi tinteggiati di un bianco luminoso ospitano suites indipendenti, mentre due volumi in legno a vista – il corpo centrale, racchiuso da pareti vetrate interamente scorrevoli, e un ampio spazio coperto da tettoia – comprendono i locali comuni, fruibili anche in giornate piovose.
Negli interni, elementi di arredo d’autore – di cui molti firmati dallo stesso studio – dialogano con oggetti di produzione artigianale realizzati da popolazioni indigene, in ambienti dal carattere rustico enfatizzato da materiali semplici e naturali come il legno, il laterizio e il porfido.
L’opera è stata progettata con la massima attenzione alla sostenibilità ambientale: la struttura è interamente realizzata in pannelli di legno lamellare incrociato (CLT), una tecnologia che consente di ridurre notevolmente la produzione di scarti e di gas serra rispetto al cemento armato; l’alimentazione energetica avviene attraverso un impianto fotovoltaico; le vasche d’acqua, al di là dell’aspetto squisitamente ornamentale, fungono da bacini di raccolta dell’acqua piovana per permetterne il riciclo.
- Progetto:
- Casa Jatobá
- Luogo:
- Fazenda Boa Vista, São Paulo, Brasile
- Progetto architettonico:
- Studio Guilherme Torres
- Completamento :
- 2021