A Oaxaca, riconosciuta internazionalmente come la capitale gastronomica del Messico, un ristorante decisamente “trendy” per gli amanti dei piccanti sapori locali ha di recente aperto i battenti nel tranquillo quartiere residenziale di Colonia Reforma. Il progetto, realizzato da Espacio 18 Arquitectura, ha riguardato la ristrutturazione di una vecchia fabbrica di vernici convertita in uno spazio fluido ed accogliente ad uso ristorativo. L’intervento conserva scrupolosamente l’impianto originario caratterizzato, come nella tradizionale architettura coloniale della regione, da una corte centrale attorno a cui si attestano diversi corpi di fabbrica, qui recuperati e rivitalizzati per ospitare aree amministrative, servizi, magazzini, cucina, sala giochi e aree per i commensali.  

Una struttura leggera ex novo a telai metallici con lastre appese, costruita in modo da preservare un ulivo ultracentenario, funge da invito dalla strada e da accompagnamento per il visitatore a scoprire la sequenza dei luoghi conviviali, oltre che da schermatura dal cocente sole messicano.   

 Materiali semplici e naturali, come il laterizio nelle pavimentazioni esterne e nelle tracce murarie a vista delle preesistenze, il cemento levigato nelle pavimentazioni interne, le pitture a base di terra dai toni tenui, gli arredi e i rivestimenti in legno grezzo, le pietre di cava locale impiegate nelle panchine conferiscono al complesso un sapore rustico e autentico. Gli spazi aperti, punteggiati da una vegetazione autoctona di cactus e piante di jucca – dal cortile di ingresso, all’ambiente coperto dal pergolato e sopraelevato su uno zoccolo cementizio, al patio storico – creano piacevoli flussi di ventilazione incrociata e offrono prospettive senza soluzione di continuità tra i locali, sfumando i confini tra esterno e interno.