La raccolta Condomini Milanesi, nata da un progetto personale del fotografo Federico Torra, è una serie di scatti che cattura un particolare luogo del condominio milanese, quello tra il privato degli appartamenti e il pubblico della strada, “dove spesso la sensazione è di varcare una soglia di intimità di luoghi”: gli ingressi.
Tra gli edifici ritratti troviamo la Casa a tre cilindri, progettata dal ’56 dagli architetti Mangiarotti e Morassutti, dove i tre volumi principali sono collegati al piano terra da un nucleo centrale e da un atrio a forma irregolare. Esternamente la superficie disponibile è stata utilizzata per la creazione di un giardino, che si spinge fin sotto i copri cilindrici.
Seguono delle foto della Case Feal firmata Marco Zanuso, due corpi speculari – da quattro piani fuori terra ognuno – messi in relazione da un piano terra permeabile, grazie all’uso dei pilotis in acciaio. Le foto ritraggono il contrasto tra la freschezza delle piante del cortile con i pannelli in trachite grigia della tradizione milanese.
Al numero 33 di viale Sempione, infine, troviamo l’ingresso del Grattacielo INA di Bottoni, una promenade con un ampio atrio passante completamente aperto, scandito da pilastri rivestiti di cemento e ghiaia sottile, e decorato dalle pareti trattate come quadri, in cui tessere di mosaico roba e blu cobalto si alternano in campi geometrici.
“Penso che per Milano, la dimensione del condominio sia molto importante,” ci dice Torra nel mostrarci questi scatti “una sorta di comune verticale di persone che si trovano a condividere uno stesso edificio ed insieme concorrono a curare e gestire gli spazi comuni in un accordo più o meno pacifico e condiviso”.
Federico Torra è nato a Milano nel 1986. È laureato in Storia dell’Arte e ha frequentato il Master di Fotografia presso il CFP Bauer di Milano. Si è concentrato sia sull’architettura che sul paesaggio urbano. Lavora anche come direttore della fotografia per video.