Nel quattordicesimo secolo, in Russia, innumerevoli blocchetti di legno tagliati di testa venivano disposti l’uno accanto all’altro per pavimentare le strade. Quel caratteristico taglio, che metteva in evidenza le fibre del materiale, giunse a Parigi e Londra nell’Ottocento. Oggi, quel prodotto, che nei secoli di strada ne ha fatta tanta, arrivando fino a New York, rinasce in una collezione dalla notevole versatilità estetica e omaggia la tradizione della celebre pavimentazione urbana dei pavés de bois.

Marc e Paola Sadler, designer visionari, hanno disegnato la collezione Fabric per l’azienda italiana Listone Giordano, punto di riferimento nel settore della produzione di pavimenti in legno.

Dal punto di vista tecnico, Listone Giordano ha ideato un processo innovativo per assicurare la stabilità della fibra tagliata di testa, affrontando con successo le questioni legate alla dilatazione e al restringimento del legno: il risultato è una superficie estremamente resistente all'usura, perfetta non solo per ambienti residenziali, ma anche per spazi contract e pubblici.

Così nell’ossimorica simmetria irregolare del legno, quei blocchetti che un tempo campivano le strade d’Europa e del mondo, tornano in vita e offrono disegni suggestivi: un omaggio al passato che diventa poesia nel presente.

“Trafic offre innumerevoli possibilità compositive grazie ai suoi pattern di superficie, con cubetti planari, fresati in orizzontale, verticale o incrociati” spiegano i designer.

Un’ennesima, audace sperimentazione che ribadisce la capacità di Listone Giordano di andare oltre ai concetti convenzionali e di proporre attraverso un materiale così antico un parquet sempre nuovo e originale.