Attingendo da un ricco portfolio di progetti culturali su larga scala che trattano il tema del restauro attraverso un approccio critico, gli studi di architettura internazionali Hassell e OMA completano il New Museum for Western Australia a Perth che inaugurerà il prossimo autunno.
Il museo è stato concepito come una “collezione di storie” dell’Australia Occidentale, dai reperti delle culture aborigene a quelli delle specie endemiche, un edificio pensato come luogo di incontro e scambio tra la comunità locale e i visitatori che si apre alla città, contribuendo a rivitalizzare il distretto culturale di Perth nel quale si colloca.
“Il New Museum è un luogo dove tutti possono esplorare il patrimonio naturale e sociale dell’Australia Occidentale”, dichiara il managing partner di OMA David Gianotten. “Ancora più importante, è stato deliberatamente progettato come luogo di conversazione, allo scopo di ispirare nuove idee e conoscenze di rilevanza globale. È un museo che mette in mostra e stimola le scoperte”.
Nella forma architettonica, questa sedimentazione di storia e cultura si traduce in stratificazione di parti: tra edifici del XIX secolo restaurati – che in passato ospitavano un assortimento di musei, gallerie e biblioteche – vengono inseriti nuovi volumi stereometrici giustapposti. Quelli vetrati riflettono la città intorno mentre quelli rivestiti da fogli metallici traforati vengono appoggiati come corpi leggeri a coronamento dell’edificio stratificato.
Ciascun fronte del museo stabilisce relazioni diverse con le architetture storiche e con la città. Una grande apertura, invita ad attraversare il museo e a camminare nella City Room, cuore del progetto, una piazza pubblica coperta dove prenderanno forma una vasta gamma di attività, da grandi eventi comunitari a piccoli incontri.
"La City Room rappresenta la soglia del Museo" come dice il direttore di Hassell Mark Loughnan.
All’interno del museo due anelli di circolazione, uno verticale e uno orizzontale, si dispiegano senza soluzione di continuità tra gli edifici restaurati e quelli di nuova costruzione, passando da meteoriti di fama mondiale all'iconico scheletro della balenottera azzurra.
“Le risorse naturali, la cultura e la storia dell’Australia Occidentale sono temi molto diversi. Invece di prescrivere un’interpretazione singolare dell’Australia Occidentale, i percorsi permettono ai visitatori di entrare in contatto con la collezione del Museo in modi diversi e di raccontare le molteplici storie del luogo”, prosegue Gianotten.
Ospitando un palinsento di iniziative culturali, incontri ed eventi, il nuovo Museo invita la cittadinanza a visite regolari durante l’anno. Negozi, bar e ristoranti all’interno della struttura sono progettati per incoraggiare i visitatori ad attraversare il museo anche dopo l’orario di apertura, contribuendo alla continua attivazione e crescita del distretto.
- Progetto:
- Scuola Giovanni Pascoli
- Programma:
- Riqualificazione Scuola secondaria di I grado, palestra, auditorium, biblioteca, aule didattiche e spazi comuni (all’interno del progetto di promozione della didattica innovativa Torino Fa Scuola)
- Architetti:
- Archisbang associati, Area progetti s.r.l.
- Committente:
- Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo
- Luogo:
- Torino, Italia
- Superficie:
- 2.900 mq
- Importo lavori:
- € 2.750.000 opere + € 350.000 allestimenti
- Completamento:
- 2019
- Progetto:
- New Museum for Western Australia
- Programma:
- Museo. Restauro di edifici storici e addizione di nuovi volumi
- Architetti:
- Hassell+ OMA
- Project manager:
- Mark Loughnan, Peter Dean, David Gianotten, Paul Jones,
- Luogo:
- Perth, Australia
- Superficie:
- 19,000 mq
- Contractor:
- Multiplex
- Completamento:
- 2019