Gli esseri umani ormai dovrebbero aver capito che non sono gli unici in grado di costruire grandi architetture. È a partire dall’interesse per conchiglie che a Tokio è nata la mostra “Architecture of Shells,” aperta fino al 15 marzo 2020 al Koishikawa Annex dell'University Museum alla University of Tokyo. L’esposizione curata da Takenori Sasaki, professore di Paleontologia alla University of Tokyo, e allestita da Fumio Matsumoto, ne include più di 400 esemplari provenienti da tutto il mondo, con 150 di esse che sono state sezionate per mettere in evidenza la stupefacente struttura interna. Le conchiglie sono l’involucro che i molluschi costruiscono per difendersi dal mondo esterno, e che seguono il principio costruttivo della crescita incrementale. Numerosi architetti moderni, tra cui Le Corbusier, Antoni Gaudì, John Utzon e Zaha Hadid, hanno sviluppato edifici ispirandosi alle loro geometrie, mirabili sia per la capacità di contenere i carichi sia per la creazione di strutture nidificate e funzionali al loro interno.