Carmody Groarke ha completato la costruzione di due padiglioni come estensione di una casa colonica del XVIII secolo in una proprietà rurale sulle colline nel Sussex, Regno Unito. I due edifici hanno funzioni diverse e rispondono alla specificità dei siti a cui si relazionano. Considerando la topografia e gli elementi preesistenti come riferimenti, il progetto dei padiglioni si sviluppa in due risultati diversi, uniti da un’estetica ruvida e un approccio coerente verso il paesaggio artificiale.
Il primo padiglione è una dependance per gli ospiti che contiene una camera da letto, un bagno e una piccola cucina; il fabbricato annesso è accessibile dalla casa principale tramite un tunnel sotterraneo in acciaio zincato lungo 40 metri, con un diametro di 3 metri. Il fabbisogno energetico richiesto dall’edificio è molto basso, in quanto esso si trova incorporato nelle rive di un lago artificiale. Circondato da una densa vegetazione recentemente piantumata, l’edificio emerge dalle sponde come un volume di cemento armato in situ, segnato orizzontalmente dalle tavole della cassaforma. Un pontile di legno di quercia si estende sulla superficie del lago.
Il secondo padiglione è uno studio d’artista costruito sulle rovine di una fatiscente casa colonica del XVIII secolo, la cui muratura esistente in mattoni è stata incorporata in un guscio in calcestruzzo liscio. La distinzione tra il nuovo e il vecchio è enfatizzata dalla presenza di un tetto in acciaio saldato in situ. Il prospetto nord è caratterizzato da un’apertura vetrata di quattro metri che si affaccia su un frutteto.
- Progetto:
- Two Pavilions
- Luogo:
- Est Sussex, Regno Unito
- Programma:
- residenziale
- Architetti:
- Carmody Groarke
- Anno:
- 2017