L’Arena da Amazônia è una struttura semplice ed efficiente allo stesso tempo, che si relaziona al luogo attraverso i riferimenti alla varietà di forme che caratterizza la foresta pluviale tropicale.
Arena da Amazônia
Il progetto, firmato da gmp e Schlaich Bergermann con Stadia, è basato sull’idea di creare una struttura semplice ma altamente efficiente, che sorge su un podio rialzato in un parco sportivo.
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- 09 giugno 2014
- Manaus
Progettato per 44.400 spettatori, lo stadio sorge lungo l’arteria di traffico principale che collega l’aeroporto con il centro città. Il nuovo edificio è stato integrato in un parco sportivo provvisto di Sambodromo, strutture per l’atletica, sale polivalenti e un centro acquatico.
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Stadia, partner di gmp, e gli ingegneri strutturali di Schlaich Bergermann und Partner.
Sfruttando la topografia del luogo, con un leggero pendio, lo stadio sorge su un podio rialzato che con ospita l’ingresso Vip, i media, i giocatori e i posti auto. Un anello con gli spalti, uffici e un ristorante separa il livello superiore da quello inferiore, incassato nel basamento. La struttura del tetto è composta da elementi tubolari in acciaio a sbalzo che si controventano reciprocamente e fungono anche da grondaie per lo scarico delle enormi quantità di acqua che cade durante le piogge tropicali.
In considerazione del clima caldo e umido dell’Amazzonia, la copertura si estende per ombreggiare gli spalti e le vie di accesso verticali. I pannelli che rivestono la copertura e le facciate sono realizzati con un tessuto traslucido in fibra di vetro. L’Arena da Amazônia è uno dei primi stadi al mondo a ottenere la certificazione LEED.
Arena da Amazônia, Manaus, Brasile
Tipologia: stadio
Architetti: gmp Architekten (Volkwin Marg e Hubert Nienhoff con Martin Glass)
Project management: Martin Glass, Maike Carlsen
Project management, Brasile: Burkhard Pick, Sander-Christiaan Troost
Direttore di gmp di Brazil: Ralf Amann
Team di progetto: Sophie-Charlotte Altrock, Felipe Bellani, Lena Brögger, Claudia Chiappini, Lieselotte Decker, Barbara Düring, Stephanie Eichelmann, Konstanze Erbe, Silke Flaßnöcker, Priscila Lima da Silva Giersdorf, Elke Glass, Ruthie Gould, Jacqueline Gregorius, Claudio Aceituno Husch, Fabian Kirchner, Juliana Kleba-Rizental, Jochen Köhn, Martin Krebes, Helge Lezius, Veit Lieneweg, Ausias Lobatón Ortega, Guilherme Maia, Rodrigo Mathias Duro Teixeira, Lucia Martinez Rodriguez, Adel Motamedi , Dirk Müller, Dirk Peissl, Ivanka Percovic, Camila Preve, Nicolai Reich, Stefan Saß, Florian Schwarthoff, Fariborz Rahimi, Sara Taberner Bonastre, Sonia Taborda, Anguelica Larocca Troost, Katerine Witte
In collaborazione con: Schlaich Bergermann and partners; Stadia
Progetto strutturale: schlaich bergermann and partners – Knut Göppert con Knut Stockhusen e Miriam Sayeg
Team di progetto: Tiago Carvalho, Uli Dillmann, Andreas Eisele, Florian Geiger, Alberto Goosen, Sebastian Grotz, Jochen Gugeler, Achim Holl, Roman Kemmler, Hubert Kunz, Sandra Küstner, Walter Paganucci, Jana Pavlovic, Bernd Ruhnke, Guilherme Sayeg, Tilman Schober, Alexander Stäblein, Alfred Strasdeit, Kai Zweigart
Progetto strutturale in collaborazione con: EGT; Larenge; Ruy Bentes
Ingegneria: b.i.g. Bechtold Ingenieurgesellschaft mbH; (fase preliminare), mha; Teknika Projetos e Consultoria ltda; Soeng Construção hidroelétrica ltda; Bosco & Associados ltda; Loudness Sonorização Ltda
Progetto paesaggistico: St raum a (fase preliminare), Interact
Completamento: 2014