Promosso da Wienerberger, il premio internazionale Brick Award, ha individuato per ciascuna categoria, le costruzioni in laterizio più innovative, premiando i progetti che hanno permesso di apprezzare la varietà e l’originalità dell’utilizzo di questo materiale, con espressioni architettoniche, applicazioni funzionali e soluzioni estetiche destinate a lasciare il segno.
Wienerberger Brick Award
L’8 maggio a Vienna si è tenuta la cerimonia di premiazione del Wienerberger Brick Award 2014, con l’assegnazione del primo premio al Centro di formazione cinematografica di Kantana, in Thailandia, curato dall’architetto Boonserm Premthada del Bangkok Project Studio.
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- 19 maggio 2014
- Vienna
Selezionati fra più di 300 progetti provenienti da 26 paesi ed entrati a far parte della rosa dei 50 candidati, i vincitori del primo premio, dei premi per le 5 categorie e dei due premi speciali Wienerberger hanno incontrato il favore della giuria internazionale per l’interpretazione del laterizio come materiale costruttivo in chiave innovativa e per i risultati conseguiti dalle singole opere in tema di sostenibilità, funzionalità ed efficienza energetica.
Ha conquistato il gradino più alto del podio il progetto del Centro di formazione cinematografica di Kantana in Thailandia, curato dall’architetto Boonserm Premthada del Bangkok Project Studio, che si è aggiudicato anche il premio per la categoria Soluzione Speciale. Questo edificio è stato costruito con più di 600.000 laterizi fatti a mano, realizzati in uno degli ultimi villaggi della Thailandia in cui resta viva la tradizione della produzione del laterizio. Inoltre nella costruzione sono state coinvolte persone disoccupate appositamente formate per eseguire questa lavorazione, assumendo così una forte connotazione sociale.
L’edificio, realizzato nel 2011, è costituito da muri che sfruttano sia le proprietà strutturali che estetiche del laterizio. L’architettura delle murature, caratterizzata da forme, volumi e linee che da un lato evocano i templi tradizionali e dall’altra si fondono con il verde e l’ambiente circostante, gioca con la stratificazione dei laterizi che richiama subito alla mente le abilità tipiche della tradizione costruttiva locale.
Il premio nella categoria Edifici Unifamiliari è stato vinto dall’architetto John Lin dell’Università di Hong Kong per il progetto di una casa edificata nella provincia cinese di Shaanxi che permette uno stile di vita sostenibile basato sul concetto dell’autosufficienza. La casa è stata realizzata con murature in laterizio a doppio strato, con valenza portante, estetica e termoisolante, disposti a formare quattro cortili interni che collegano le varie stanze tra loro, mentre il tetto assolve varie funzioni fornendo uno spazio per l’essiccazione della carne, per la raccolta dell’acqua piovana e come area per il relax.
Nella categoria Nuovi edifici pubblici, è stato premiato il progetto dello studio LRO Lederer Ragnarsdóttir Oei GmbH & Co.KG per l’Art Museum di Ravensburg in Germania, scelto dalla giuria per il carattere di “atemporalità” della sua architettura fortemente materica, armonizzata perfettamente con il paesaggio urbano circostante. Grande risalto anche al valore di sostenibilità della realizzazione poiché per la sua edificazione sono stati utilizzati laterizi provenienti dalla demolizione di un vicino monastero.
Vincitore del premio nella categoria Ristrutturazione di edifici pubblici ancora un progetto di edificio dedicato all’arte e alla cultura, il Buda Art Centre dello studio di architettura belga 51N4E. La giuria è stata molto impressionata dalle modalità e soluzioni architettoniche con cui una ex fabbrica di tintura tessile sull’isola di Buda è stata trasformata in uno spazio espositivo e centro culturale con costi estremamente ridotti. Le pareti realizzate in laterizio giallo formano due pentagoni concentrici dove trovano spazio sale e laboratori, fino a culminare in una terrazza panoramica.
Per la categoria Interventi urbani è stato premiato il progetto di una scuola professionale di cucina, progettata dallo studio Sol89, nata dal recupero di un ex mattatoio vicino alla città di Cadice in Spagna. Dominato da una facciata dalle linee pulitissime, anche questo progetto gioca sulla rivisitazione di un edificio esistente, donando una efficace rilettura del significativo passato e creando una felice continuità con la nuova funzione didattica degli spazi. Per questo edificio è stato usato un solo tipo di laterizio e un tipo di piastrelle per la realizzazione di tutte le superfici, verticali, orizzontali e inclinate dell’edificio, convincendo per la sua compattezza e coerenza.
Infine sono sti assegnati i due premi speciali – dedicati ai progetti in cui i laterizi Wienerberger sono stati utilizzati in modo architettonicamente notevole – conferiti allo studio di architettura K2S per il Paasitorni Hotel & Conference Centre a Helsinki e allo studio Rusan arhitektura per il progetto della Casa della Luce a Pola.