A Cabana è stata progettata e costruita da Terrapalha, uno studio di architettura con sede nei pressi di Lisbona, diretto dall’architetto Catarina Pinto e impegnato in progetti dedicati all’utilizzo di materiali naturali e locali.
Il team ha viaggiato per raccogliere materiali biodegradabili nelle campagne portoghesi, che hanno portato una ricchezza di texture e di stratificazioni, tutti nel loro stato originale. Per realizzare la struttura leggera sono stati tagliati dei tronchi di eucalipto da un bosco rigoglioso che necessitava di potatura, mentre una vasta gamma del color terra è stata prelevata da diversi terreni argillosi.
A Cabana è un omaggio alla sacralità del femminile, alla bellezza delle forme e, utilizzando materiali compatibili, l’obiettivo era quello di creare un rifugio. L’ispirazione per il progetto si è basata sull’utilizzo di tecniche ancestrali e olistiche oltre che di materiali naturali cosa che sorprendono i visitatori, al di là delle dimensioni imponenti.
Si tratta di un’espressione del vasto potenziale che si potrebbe avere grazie a un maggiore collegamento tra architettura, arte e natura se solo si assumesse una dimensione sociale facendo conoscere al pubblico tecniche e materiali non consueti.
A Cabana di Terrapalha rimane fresca durante l’estate, a causa della massa in argilla, e mantiene un equilibrio tra umidità e ventilazione. Fornisce uno spazio per attività culturali estive, offrendo riparo dal sole e un rifugio fresco, invitante e creativo per i visitatori dei giardini della Gulbenkian Foundation.
Fino al 6 ottobre 2013
Fundação Calouste Gulbenkian
Lisbona