Nella skyline della città tedesca emerge una lunga, sinuosa forma vetrata, adagiata nel centro urbano. Fotografia di Paolo Rosselli. A cura di Rita Capezzuto

Affidando l’incarico a Renzo Piano per la realizzazione del grande magazzino di Colonia, il committente Peek & Cloppenburg aveva richiesto un edificio moderno ma tradizionale, in cui legno e vetro trovassero un’espressione simpatetica. Il lotto a disposizione, nel centro urbano, presentava una situazione piuttosto difficile: un’area irregolare, non distante dalla cattedrale, ma congestionata di traffico in superficie e attraversata da un’autostrada urbana sotterranea. Fatta eccezione per la chiesa tardogotica di St. Antoniter, anche l’edilizia circostante non offriva esempi di qualità.

Renzo Piano si è così ispirato alla tipologia dell’orangerie, disegnando un corpo di fabbrica trasparente e leggero: grandi arcate in legno, con un intervallo di 2,5 metri, costituiscono la gabbia toracica del complesso, chiusa dal vetro fissato con supporti di metallo. L’altezza dell’edificio è leggermente ridotta nella fascia centrale, per creare un rapporto più elegante con la chiesa antica prospiciente, che ora affaccia su una piazza pedonale comune con il grande magazzino.