La guida comprende 110 profili degli studi d’architettura più innovativi del mondo. Scelti non in base alla fama o al numero di progetti realizzati – benché ovviamente della lista facciano parte anche figure prolifiche – gli studi sono stati selezionati da dieci personaggi che sono stati direttori di Domus, oltre che dall’attuale direttore, per scattare un’istantanea attuale dell’architettura mondiale.
Dall’Australia al Giappone, dal Brasile al Pakistan e ovviamente all’Italia, gli studi sono elencati senza una classifica e senza l’indicazione di chi li abbia scelti, e vanno da quelli noti a quelli di fama più recente.
Lo scomparso direttore di Domus Alessandro Mendini ha stilato una selezione che, come quella di Joseph Grima, trascura volutamente le archistar che godono i favori della stampa specializzata, dando voce a studi che dimostrano come “in futuro possa realmente fiorire un’architettura sociale”.
La guida è distribuita come supplemento al numero di marzo 2019 di Domus, diretto dal Guest Editor Winy Maas.
Hanno collaborato:
Mario Bellini (1986-1991)
Vittorio Magnago Lampugnani (1992-1996)
François Burkhardt (1996-2000)
Deyan Sudjic (2000-2003)
Stefano Boeri (2004-2007)
Flavio Albanese (2007-2010)
Alessandro Mendini (1979-1985, 2010-2011)
Joseph Grima (2011-2013)
Nicola Di Battista (2013-2017)
Michele De Lucchi (2018)
Winy Maas (2019)
Domus 100+
La guida ai cento migliori architetti del mondo, scelti da 11 direttori di Domus, dallo scomparso Alessandro Mendini a Joseph Grima e Deyan Sudjic. I professionisti che definiscono l’identità del nostro tempo.
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- Jessica Mairs
- 05 marzo 2019