Tatiana Bilbao (Città del Messico, 1972) è una figura di spicco nel panorama contemporaneo dell'architettura messicana. Le sue opere spaziano da progetti su piccola scala a interventi urbani su larga scala.
Dalla sua prima occupazione come consulente per i Progetti Urbani e l’Edilizia Residenziale Urbana del Dipartimento per lo Sviluppo di Città del Messico, fino alla sua ultima pubblicazione A House Is Not Just a House: Projects on Housing (Columbia University Press, New York 2018), i suoi lavori di ricerca sono sempre stati orientati a trovare nuove strategie per soluzioni abitative. Come punto di partenza del suo processo, che si tratti di un intervento a basso costo o di un progetto di lusso, Tatiana Bilbao cerca di trovare soluzioni semplici e a basso costo per superare i vincoli presenti in ogni contesto.
Per il suo progetto di casa Ajijic (Jalostitlán, Lago de Chapala, Messico, 2010), al fine di rispettare il budget del cliente, ha testato le potenzialità della terra battuta, esplorando la possibilità di usarla per l'intero edificio, dalla struttura alle finiture. La materialità dell'architettura è una caratteristica importante del suo lavoro, come conferma la serra con pareti e copertura vetrate a specchio nel bosco di Monterrey.
Per tutta la sua carriera, Bilbao ha esplorato prevalentemente il tema dell'abitare, sotto diversi punti di vista. Considerando la casa una delle maggiori preoccupazioni sociali del Messico, ha lavorato a fianco delle amministrazioni e ha svolto incessantemente ricerche su questo tema.
Nel 2015, durante la Biennale di Architettura di Chicago, ha presentato dei prototipi di case a prezzi accessibili a partire da un budget di costruzione di 8.000 dollari; la modularità del progetto consente una grande flessibilità, riaffermando ancora una volta il ruolo politico dell'architettura in contesti fragili.