La specificità e l'interesse di Urban-Think Tank risiede nel modo in cui si sovrappone ai campi della ricerca e del design. Da un lato, i suoi membri conducono un'indagine critica e non ideologica delle molteplici forme che l'urbanità può assumere oggi. Questi sforzi sono alimentati dalle attività didattiche svolte dai fondatori dello studio, Alfredo Brillembourg (New York, 1961) e Hubert Klumpner (Salisburgo, 1965), presso il Politecnico federale di Zurigo. Inoltre, i due operano attivamente su uno dei campi di battaglia più avvincenti dell'architettura e dell'urbanistica contemporanea: la città informale e soprattutto le favelas sudamericane.
In questo caso, i due architetti attuano strategie efficaci che hanno dimostrato di coinvolgere le comunità locali, di confrontarsi con la natura densa e frammentaria del tessuto urbano e di valorizzarne drasticamente le potenzialità.
Il Metrocable di Caracas (2010), ad esempio, è il sistema di funivia aerea che ha radicalmente migliorato l'accessibilità del ripido e isolato quartiere di San Agustín, senza aver avuto bisogno di grossi interventi. Le Palestre Verticali - la prima di queste è stata completata nel 2004 nel quartiere di Chacao, nella capitale venezuelana - si possono descrivere più come "kit di attrezzi" che progetti architettonici, essendo dei sistemi costruttivi prefabbricati che hanno lo scopo di aumentare la superficie disponibile dello spazio pubblico e di essere facilmente accessibili agli abitanti del luogo.
Un Leone d'Oro per l'installazione sulla Torre di David alla Biennale di Venezia 2012 è tutto ciò che rimane dell'esperienza più emblematica di Urban-Think Tank: due anni di studio sulla Torre di David, "baraccopoli verticale" e iconico grattacielo rimasto incompiuto nel cuore di Caracas. Per un breve periodo di tempo, il design top-down e le strategie di adattamento bottom-up sembravano destinate a completarsi virtuosamente in questo contesto unico nel suo genere, ma poi, nel 2014, è giunto lo sfratto definitivo da parte della polizia.